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Al pronto soccorso di Villafranca nuovo sistema a infrarossi per visualizzare vene

È stato donato al Magalini dall'associazione degli imprenditori del Villafranchese

È stato presentato questa mattina, 9 novembre, il nuovo sistema a infrarossi di visualizzazione vene (AccuVein), donato dall'associazione degli imprenditori del Villafranchese (Aiv) al pronto soccorso dell'ospedale Magalini.

Il sistema AccuVein AV500, del costo complessivo di circa 9mila euro, è il primo nel suo genere che permette di illuminare il percorso delle vie venose, consentendo un rapido colpo d'occhio per scegliere il punto di accesso più idoneo. Con questo strumento aumenterà dunque l'efficacia e la rapidità di esecuzione dei protocolli di terapia. E si ridurrà l'utilizzo di sistemi di infusione più invasivi e costosi.

Alla presentazione hanno partecipato la direttrice sanitaria dell'Ulss 9 Scaligera Denise Signorelli, la direttrice medica (facente funzione) del Magalini Daniela Marcer, il direttore del pronto soccorso Matteo Frameglia e il sindaco di Villafranca di Verona Roberto Dall’Oca, che hanno ricevuto una delegazione di imprenditori di Aiv guidata dal presidente Giovanni Passarella.
«Siamo grati per questa ulteriore dimostrazione di sensibilità verso l’ospedale da parte degli imprenditori villafranchesi - ha detto Denise Signorelli - Una nuova dotazione che va ad accrescere il parco tecnologico della struttura».
«Il dispositivo - ha spiegato Daniela Marcer (vedi video) - permetterà agli operatori del pronto soccorso di individuare al primo colpo le vene degli utenti con un accesso venoso difficoltoso, con un minor dispendio di tempo e meno rischi di complicanze, quali la rottura di una vena».
«Questo sistema - ha aggiunto Matteo Frameglia - permette di visualizzare il distretto venoso anziché quello arterioso. Ciò permette una riuscita del posizionamento dell’agocannula nel 98% dei casi. Uno strumento utilissimo, soprattutto per i pazienti anziani, pediatrici e con patologie degli arti superiori».
«L'iniziativa della donazione - ha affermato Passarella - è nata da una richiesta del personale di pediatria e del pronto soccorso. In caso di emergenza medica, infatti, soprattutto nel caso di bambini, arrivare anche pochi minuti prima all’accesso venoso può essere di vitale importanza. E in circa sei mesi abbiamo raccolto la somma necessaria tra i soci Aiv, sempre sensibili a questo tipo di richieste, e donato l’apparecchiatura».
«Mi inorgoglisce particolarmente che questa donazione arrivi dagli imprenditori di Villafranca - ha concluso il sindaco Dall'Oca - che hanno voluto dare un segnale importante di attenzione verso i più bisognosi, così come avviene quotidianamente al Magalini, che è un ospedale all’avanguardia. Una sinergia tra cittadinanza, imprenditori e ospedale già dimostrata in periodo di Covid con la donazione di una Tac e che è davvero motivo di orgoglio».

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