Covid, Zaia: «Quasi 50mila vaccini in un giorno e le forniture aumenteranno»
Il presidente della Regione: «Di vaccini ce ne sono un po' di più, continueremo con le somministrazioni e apriremo anche nuovi centri vaccinali per essere d'aiuto ai cittadini»
Sono stati sempre il presidente della Regione Luca Zaia e l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin ha riferire gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza Covid in Veneto.
La novità di questa mattina, 30 aprile, Zaia l'ha mostrata con il primo cartello: «Nelle ultime 24 ore abbiamo fatto quasi 50mila vaccinazioni, 48.492 - ha detto il presidente del Veneto - Possiamo dire che rapportato alla popolazione è un primato. Le vaccinazioni ci porteranno ad una situazione di tranquillità, però bisogna che ci arriviamo velocemente. E continuando di questo passo il risultato arriverà. Noi puntiamo a mantenere un ritmo di almeno 40mila somministrazioni al giorno e questo ci permetterà di iniziare a vaccinare nuove classi di età».
E nei cartelli successivi, Zaia ha mostrato i dati del bollettino delle 8 di questa mattina: «I positivi al coronavirus trovati nelle ultime 24 ore sono 788, che sono sostanzialmente il 2,13% dei 36.957 testati. Continua il calo dei positivi presenti in Veneto e calano anche i ricoverati per Covid che sono 1.473, così suddivisi 1.282 in area non critica e 191 in terapia intensiva. Siamo scesi sotto i 200 pazienti Covid in terapia intensiva, dove i pazienti non Covid sono 271».
In seguito il governatore è tornato a parlare della campagna vaccinale anti-Covid: «Mi appello ancora a tutti i cittadini con più di 60 anni, a cui chiedo di prenotarsi per il vaccino. I posti liberi ci sono, anche domani. Ed anche i vaccini ci sono. Domani arrivano 150mila dosi di AstraZeneca, che si aggiungono ai 222mila vaccini che già abbiamo. Poi si aggiungeranno le forniture del vaccino Moderna, che saranno 29mila a settimana per tutto maggio, e i 14mila di Johnson & Johnson. E le forniture di Pfizer aumenteranno da 150mila a circa 225mila a settimana. Di vaccini ce ne sono un po' di più e noi continueremo a vaccinare aprendo anche nuovi centri di somministrazione e cercando di essere d'aiuto ai cittadini. Comunque, quando completeremo la vaccinazione degli over 60, avremmo fatto gran parte del lavoro. È vero che anche i giovani sono esposti all'infezione, ma hanno risvolti clinici meno importanti rispetto agli adulti e agli anziani».
Infine, l'assessore regionale Lanzarin ha fornito un aggiornamento sulla presenza del coronavirus nelle scuole del Veneto: «Al 27 aprile, si contano in Veneto 1.832 studenti attualmente positivi e 21.657 in quarantena. Mentre tra i docenti e gli operatori scolastici i positivi sono 169 e quelli in quarantena sono 1.593 in quarantena. Abbiamo inoltre calcolato l'incidenza dei casi in base alle fasce di età e quella che cresce di più è la fascia di età 0-14, seguita dalla fascia 15-24. Quindi il virus sta colpendo di più nella fascia scolastica, anche perché le fasce di età più alte si stanno proteggendo sempre più col vaccino e i risultati si vedono».
Manuela Lanzarin ha poi aggiunto il dato delle vaccinazioni eseguite dai medici di medicina generale: «Ad oggi, abbiamo 2.250 medici di famiglia che stanno eseguendo vaccini. E finora hanno effettuato 75mila somministrazioni».