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Coronavirus, Zaia: «Questa quarta ondata ha caratteristiche anomale»

Il presidente del Veneto ha espresso valutazioni sugli ultimi numeri della pandemia: «Si è abbassato il rapporto tra numero di contagiati e numero di pazienti Covid in ospedale ed è alto il numero degli asintomatici»

Dopo giorni di silenzio, il presidente della Regione Luca Zaia è tornato ad aggiornare direttamente i cittadini sul Covid-19 in Veneto. Lo ha fatto oggi, 30 luglio, come sempre dalla sede della protezione civile regionale di Marghera ed insieme all'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin ed alla dottoressa Antonia Ricci, la quale dirige l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie.

Le prime informazioni lette dal presidente Zaia sono state quelle del bollettino delle 8 di questa mattina: «Nelle ultime 24 ore sono stati 1.043 i test positivi al coronavirus su 42.282 test eseguiti. L'incidenza giornaliera dei tamponi positivi è stata dunque del 2,47%. I veneti positivi oggi sono 11.927, quasi il doppio rispetto all'ultimo picco minimo. I ricoverati per Covid-19 sono 156 e rispetto a ieri sono 9 in meno. Sono 139 pazienti Covid in area non critica e 17 in terapia intensiva. Mentre i pazienti non Covid in terapia intensiva sono 352».

Di fronte a questi numeri, il presidente regionale ha commentato: «L'attuale ondata ha caratteristiche anomale rispetto a tutte le altre che abbiamo vissuto. Ci sono almeno un paio di aspetti atipici: il primo riguarda i tassi di ospedalizzazione che sono bassi e il secondo aspetto è la grande presenza di asintomatici. E poi c'è un terzo elemento che potremmo definire esterno ed è il vaccino».

E ai dati del bollettino, Zaia ha aggiunto altri dettagli su vaccinazioni e ospedalizzazioni: «Nella settimana dal 22 al 28 luglio, i positivi trovati sono stati 4.157. Tra questi i non vaccinati erano 2.821, i vaccinati con una dose 510 ed i vaccinati con due dosi 825. Nello stesso arco di tempo, i ricoveri in terapia intensiva sono stati 16 (15 non vaccinati e 1 vaccinato) ed i ricoveri in area non critica sono stati 127 (26 vaccinati e 101 non vaccinati). Questi numeri dimostrano che dove non c'è il vaccino, il virus ha campo libero. Dobbiamo però capire che l'emergenza non è finita e dobbiamo fare attenzione agli assembramenti. Noi andremo avanti con le vaccinazioni e prevediamo di avere almeno l'82% della popolazione vaccinata con almeno una dose entro ottobre».

tabella ricoveri luglio-2

La dottoressa Ricci ha invece fornito i risultati dell'ultima ricerca sulla presenza delle varianti del coronavirus in Veneto: «Su 144 tamponi sequenziati, 140 appartengono alla variante Delta. Altri 3 tamponi appartengono alla variante Inglese e l'ultimo appartiene ad una variante non preoccupante nota come variante Colombiana. Quindi con estrema e sorprendente rapidità la variante Delta ha soppiantato tutte le altre. È un virus molto contagioso, ma la differenza rispetto ai mesi scorsi è che c'è una grande quantità di vaccinati e quindi i ricoveri sono ridotti e controllabili».

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