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Coronavirus, Zaia: «Presto un'ordinanza contro gli assembramenti»

Il presidente del Veneto ha annunciato il provvedimento senza però anticiparne i contenuti. E sui pazienti Covid in terapia intensiva ha spiegato: «Crescono, ma più lentamente rispetto a marzo»

Non ne ha anticipato i contenuti, ma Luca Zaia ha annunciato che in settimana dovrebbe firmare una nuova ordinanza, sempre per contrastare la diffusione del coronavirus. Una diffusione testimoniata ancora dai dati del bollettino giornaliero che il presidente regionale ha comunicato questa mattina, durante il suo periodico aggiornamento sull'emergenza.

Ed oltre al bollettino, Zaia ha voluto condividere alcune riflessioni sull'attuale situazione. «Abbiamo esperienza del Covid dal 21 febbraio e ne conosciamo l'evoluzione - ha detto il presidente del Veneto - Dal 21 febbraio la curva dei pazienti Covid in terapia intensiva è salita raggiungendo il picco dopo circa cinque settimane, poi la curva è scesa. Ora noi stiamo rivedendo una curva in crescita e dobbiamo capire dove toccherà il suo massimo. Ma a differenza di marzo, stiamo assistendo ad una crescita più lenta dei pazienti in terapia intensiva, nonostante l'aumento importante dei contagi. Questo non vuol dire che possiamo cantar vittoria e la nostra preoccupazione è quella di venir fuori da questo lungo inverno, dove avremo anche il picco dell'influenza».

L'inverno dunque preoccupa Zaia, che però ha anche confermato di avere attrazzature adeguate alla sfida. «Nei magazzini abbiamo accumulato dispositivi che ci garantiscono un'autonomia per almeno otto mesi, quindi alla prossima estate ci arriveremo senza problemi - ha spiegato - E nei magazzini abbiamo anche tutto l'occorrente per attivare nuove terapie intensive. Inoltre, con il nuovo Piano di Salute Pubblica, abbiamo stabilito che se dovessimo superare i 150 pazienti Covid nelle terapie intensive, 10 ospedali saranno riconvertiti in centri Covid. Perché il vero problema è il collasso della sanità che ci sarebbe se si riempissero gli ospedali di pazienti Covid».

Ed il collasso della sanità, per Zaia, si può evitare anche con l'uso della mascherina. «Avrò modo nelle prossime ore di affrontare con un'ordinanza anche questi temi, introducendo delle restrizioni che non saranno da lockdown ma che contrasteranno gli assembramenti». Ed oltre all'ordinanza, il presidente regionale ha anche annunciato che in giornata parteciperà ad un incontro con il Governo sul tema del tracciamento dei contatti.

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