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Zaia: «Un'ultima ricognizione e poi sbloccheremo anche i centri estivi»

Il presidente della Regione ha dato qualche spiegazione sull'ordinanza appena entrata in vigore e spera di firmarne altre per i centri estivi, ma anche per i parchi divertimento e per i luna park

«I motori, anche se in molti casi al minimo, son partiti». Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha usato questa espressione per introdurre il discorso delle riaperture autorizzate dal oggi, 18 maggio, dal decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte e dall'ordinanza dello stesso Zaia. Di questa ripartenza, il presidente regionale ha parlato stamattina dopo l'aggiornamento quotidiano sui dati dell'emergenza coronavirus. Nonostante fosse possibile, non tutti hanno deciso di aprire oggi, ma comunque hanno programmato l'apertura ed hanno continuato ad organizzarsi per garantire la sicurezza a clienti e dipendenti.

In alcuni casi, però, più che la prudenza ha prevalso la confusione. Alcuni hanno deciso di non aprire perché non hanno ben chiare le disposizioni da dover attuare per evitare sanzioni in caso di controlli. E Zaia oggi ha provato a sciogliere qualche dubbio: «I mercati sul suolo pubblico sono autorizzati - ha detto il presidente del Veneto - Capisco le perplessità, ma si va nella direzione del buon senso. Per i ristoranti stiamo lavorando anche ad una circolare, comunque per loro c'è l'obbligo di rispettare il distanziamento sociale di almeno un metro tra i tavoli e di utilizzare guanti e mascherine. E vogliamo chiarire, con un'altra circolare, i buffet che generalmente sono organizzati nelle strutture turistiche. Al momento, il buffet classico è vietato, ma stiamo pensando di rendere possibile la formula buffet con servizio e i giusti accorgimenti».

La situazione è dunque in evoluzione, come si può comprendere dal lavoro di stesura di queste circolari descritte dal presidente Zaia. Ma saranno in arrivo in settimana anche delle nuove ordinanze regionali per tutte quelle attività che sono ancora ferme. «Spero che si possa dare il via da lunedì 25 maggio o al massimo dall'1 giugno ai centri estivi - ha annunciato Zaia - Sono previsti dal decreto del presidente del consiglio, faremo un'ultima ricognizione e poi speriamo di sbloccarli. Stesso discorso per i parchi di divertimento e dei luna-park. Siamo convinti che con delle linee guida si potrebbe pensare ad una ripartenza già dalla prossima settimana». Queste ordinanze dovrebbero arrivare in settimana, mentre è prevista per oggi pomeriggio l'ordinanza sul trasporto pubblico locale. Mentre ci vorrà un po' più di pazienza per la riapertura al pubblico di centri sociali, centri culturali, cinema e teatri.

Infine, dopo aver risposto alle domande dei giornalisti, Zaia ha lasciato che il suo assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin fornisse un aggiornamento sulla presenza di Covid-19 nelle case di riposo: «Rispetto a due settimane fa - ha dichiarato Lanzarin - gli anziani positivi al coronavirus sono diminuti dell'1,9%, quindi -637 ospiti positivi. E calano i casi positivi anche tra chi lavora nelle case di riposo. La diminuzione è dell'1,2%, -368 operatori positivi nelle ultime due settimane».

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