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Covid, Lanzarin: «Ritardi nell'arrivo dei vaccini rallenterà le somministrazioni»

L'assessore alla sanità del Veneto ha riferito che è arrivata la fornitura di Pfizer, ma quelle di Moderna e AstraZeneca non saranno puntuali e quindi potrebbero esserci delle disdette per gli appuntamenti con le prime somministrazioni

Non c'è il presidente della Regione Luca Zaia a fornire questa mattina, 31 marzo, gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Veneto. Ne fa le veci l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin e la dottoressa Francesca Russo, dirigente dell'area Prevenzione in Regione Veneto.

«I positivi al virus trovati nelle ultime 24 ore in tutta la regione sono 2.317 ed i loro test rappresentano il 5,28% del totale dei tamponi effettuati - ha esordito l'assessore Lanzarin leggendo il bollettino delle 8 di oggi - I ricoverati in area non critica a causa del coronavirus sono 1.942, mentre quelli in terapia intensiva sono 299. Ed in terapia intensiva ci sono anche 277 pazienti non Covid».

Sulla campagna vaccinale, l'assessore regionale alla sanità ha riferito alcune novità: «Ieri è stata la giornata in cui abbiamo somministrato il maggior numero di dosi, 35.464 - ha detto - Probabilmente oggi e domani riusciremo a mantenere questo ritmo, poi la macchina si fermerà. Ci sono infatti delle realtà che non potranno più fare le prime inoculazioni agli over 80 perché non abbiamo vaccini a sufficienza. Ieri sono arrivate 83mila nuovi dosi di Pfizer, domani dovevano arrivare 38mila dosi di Moderna ma arriveranno venerdì e le 100mila dosi di AstraZeneca arriveranno probabilmente sabato mattina. Gli arrivi delle forniture sono dunque sballati e questo costringerà alcune Ulss a disdire alcuni appuntamenti presi con i cittadini per le vaccinazioni di venerdì. In più, gli eventuali accompagnatori degli over 80, che per questa settimana potevano essere vaccinati insieme all'anziano che aveva appuntamento, potrebbero non vedersi somministrare il vaccino proprio per la carenza di dosi a disposizione. Da domani poi partirà il sito per prenotare un appuntamento con il vaccino. Le prenotazioni sono aperte agli over 80, ai soggetti fragili e ai disabili. E da lunedì prossimo anche gli accompagnatori dovranno prenotarsi per essere vaccinati».

La dottoressa Russo ha infine ribadito i contenuti dell'ordinanza sulla quarantena che dovranno rispettare i cittadini che andranno all'estero prima del 6 aprile. Chi passerà la Pasqua all'estero, al suo rientro, dovrà sottoporsi ad un tampone e, anche in caso di test negativo, dovrà restare in quarantena per cinque giorni e poi sottoporsi ad un nuovo test.

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