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Ucraina, Zaia firma ordinanza con albergatori per l'accoglienza dei profughi

Il presidente della Regione ha annunciato l'accordo con i rappresentanti degli hotel che ospiteranno gli ucraini scappati dalla guerra. Nuovi aggiornamenti anche sull'emergenza Covid

Covid-19 e Ucraina. Le due emergenze attualmente in corso in Veneto sono state oggetto di aggiornamenti da parte del presidente della Regione Luca Zaia. E questa mattina, 22 marzo, il governatore ha annunciato da Palazzo Balbi l'accordo trovato con gli albergatori per aumentare, grazie agli hotel, la disponibilità di posti letto in favore dei profughi ucraini.

Ma prima di parlare di Ucraina, Zaia ha affrontato il tema del coronavirus: «I positivi al virus presenti oggi in Veneto sono 68.136. Nelle ultime 24 ore sono risultati positivi 8.355 test che rappresentano il 9,36% dei tamponi effettuati. I ricoverati per Covid sono 796, suddivisi tra area non critica (743) e terapia intensiva (53). Mentre i posti letto non Covid occupati in terapia intensiva sono 338. L'indice di contagio (Rt) è 0,85; il tasso di occupazione delle terapie intensive è 2,5%; quello dell'area medica è 7,7% e l'incidenza settimanale è 833,9 casi ogni 100mila abitanti. Dopo l'aumento dei contagi, cominciamo a vedere l'aumento dei ricoveri. Resto convinto che sia iniziata la fase endemica in cui ci dovremo abituare a convivere con il virus. E stiamo andando verso un futuro in cui i test saranno eseguiti solo sui sintomatici. Comunque restiamo sempre preoccupati per l'impatto che il coronavirus può avere sugli ospedali e sulla vita delle persone. E sicuramente dovremo anche organizzare una sanità capace di rispondere ai bisogni dei contagiati che portano ancora i segni del Covid-19».

Luca Zaia ha poi voltato pagina, occupandosi dell'emergenza Ucraina: «Finora abbiamo eseguito 14.112 tamponi a profughi ucraini e ne stiamo attualmente ospitando 7.109. Il 70,8% sono donne e il 36,7% sono minori. Nei centri che abbiamo creato appositamente per l'accoglienza abbiamo ancora 656 posti liberi. Abbiamo fatto 1.538 vaccinazioni, soprattutto contro Covid e polio. I posti letto che i privati cittadini del Veneto hanno messo a disposizione finora sono 10.323. Ed il denaro raccolto per l'emergenza Ucraina nel conto corrente che abbiamo creato ha raggiunto i 631mila euro».
Infine, il presidente della Regione ha annunciato l'ordinanza con cui sarà regolamentata l'accoglienza dei profughi ucraini negli alberghi veneti. «Tutte le strutture dalle 2 stelle in su potranno ospitare i profughi - ha spiegato Zaia - L'ospitalità può essere mista, quindi gli hotel potranno ospitare anche i turisti. Per ogni rifugiato ospitato, l'albergo riceverà 35 euro al giorno più iva se fornirà solo letto e prima colazione oppure 60 euro al giorno più iva per la pensione completa. Per i minori di 10 anni le cifre sono dimezzate. Al massimo, una struttura potrà incassare dall'accaglienza dei profughi 214.900 euro iva esclusa».

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