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Più di un veronese su due viene criticato dal passeggero per la guida

Un'indagine condotta da Direct Line rivela che nel 60% dei casi il guidatore deve sorbirsi i rimproveri della persona che ha vicino in auto e più della metà di questa non sopporta le sue continue osservazioni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Avere una persona accanto che critica la nostra guida? Secondo un'indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, succede al 60% degli automobilisti veronesi. Sei veronesi su dieci infatti 'subiscono' i giudizi, non sempre richiesti del proprio compagno di viaggio.

Tra i suggerimenti più frequenti che si ricevono dai passeggeri troviamo al primo posto l'attenzione ai segnali stradali (17%) e al comportamento degli altri automobilisti sulla strada (13%), seguiti dalla moderazione della velocità (11%).

Ma gli avvertimenti non finiscono qui: all'8% degli intervistati viene spesso ricordato di cambiare marcia con più solerzia, il 3% viene criticato per il parcheggio, mentre il 2% viene redarguito perché non mantiene le distanze di sicurezza.

Tra i veronesi il temperamento focoso si fa sentire: il 5%, infatti, ammette di subire sgridate furibonde da parte del proprio partner nel momento in cui viene colto sul fatto a guardare un'altra donna o un altro uomo!

Ma come reagisce la maggioranza degli automobilisti di Verona alle critiche sulla propria guida? Il 35% ammette ormai di fare finta di nulla e di essere abituato alle critiche, mentre il 18% del campione si dice felice di essere assistito alla guida e di seguire i consigli. Molto meno democratico il 36% degli intervistati che confessa di essere stato più volte tentato dal fermare l'auto e invitare a scendere il 'grillo parlante' di turno, e il 4% che, di fronte alle critiche, si inalbera e inizia a litigare. Un escamotage efficace? Alzare il volume della radio per tentare di coprire il 'rumore', come dichiara di fare il 7% degli automobilisti veronesi.

L'indagine di Direct Line offre anche un interessante spaccato regionale sulle lamentele che i passeggeri rivolgono di più agli automobilisti: ai romani (20%) viene maggiormente consigliato di fare attenzione alle altre macchine, mentre ai torinesi (17%) viene richiesto di rispettare i limiti di velocità. Scarsa attenzione ai segnali stradali viene contestata ai veronesi (17%), mentre cagliaritani (13%) e palermitani (12%) sono tra i più redarguiti per l'uso del cellulare alla guida. I più criticati nei parcheggi? Indubbiamente fiorentini (15%) e milanesi (11%), mentre a bolognesi (13%) e bresciani (10%) viene maggiormente criticato il mancato rispetto della distanza di sicurezza.

"È importante essere sempre concentrati e attenti durante la guida, per evitare errori che possano compromettere la sicurezza nostra e dei passeggeri cheviaggiano con noi - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - per questo, a volte, chi ci siede accanto tende ad ammonirci per le piccole distrazioni che ci possono capitare al volante. E' bene però non esagerare e non essere aggressivi, anche perché in questo modo si otterrebbe l'effetto contrario e si contribuirebbe a far distrarre il guidatore."

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