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Verona, "Cent'anni dalla Grande Guerra": un anno di appuntamenti con la Pro Loco Basso Veronese

Ricco calendario di eventi commemorativi realizzati in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, in programma dal 7 settembre 2014 al 19 settembre 2015 in alcuni Comuni dell'area del Basso Veronese

Una lunga serie di appuntamenti per celebrare il centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale. L'iniziativa “Cent'anni dalla Grande Guerra 1914-1915 / 2014-2015. Eventi per ricordare”, realizzata e promossa dal Consorzio Pro Loco Basso Veronese in collaborazione con l'associazione “Il Basso Adige”, l'associazione “Terra Nostra” e il gruppo “ABC Lettura”, è stata presentata dal vicepresidente della Provincia di Verona Marco Ambrosini.

Il calendario di appuntamenti promuove una serie di eventi commemorativi realizzati in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, che si terranno dal 7 settembre 2014 al 19 settembre 2015 in alcuni Comuni dell'area del Basso Veronese. Sono previste visite guidate ai luoghi più significativi della Prima Guerra Mondiale in terra veronese, incontri con scrittori di fama nazionale ed internazionale, proiezioni di video e cortometraggi, mostre fotografiche e documentarie, incontri con autorità civili locali, concerti, eventi di poesia e musica, laboratori didattici e attività per i più piccoli.

L'appuntamento di apertura dell'intero calendario si terrà domenica 7 settembre 2014 con la visita guidata alla Pieve di Cavalo, alle trincee di Passo Rocca Pia di Sant'Anna d'Alfaedo, a Forte Monte e alla Pieve di San Floriano. Seguirà, sabato 11 ottobre 2014 alle ore 10:45, l'incontro con lo scrittore di fama internazionale, già vincitore del premio Salgari, Marco Bitucchi che presenterà il suo ultimo romanzo “L'Anello dei Re” nell'Aula Magna del Liceo “G. Cotta” di Legnago. Domenica 19 ottobre 2014, al Castello di Bevilacqua, si terrà invece l'incontro con gli autori Lucia Menini Beltrame, Federico Melotto e Alberto Costantini, sul tema del Primo Conflitto Mondiale. Tra gli altri numerosi appuntamenti, venerdì 6 marzo 2015, alle ore 20:45, il Prefetto di Verona Perla Stancari e altre importanti presenze femminili presenteranno l'incontro intitolato “Le donne nella Prima Guerra Mondiale”. Il calendario di eventi si concluderà sabato 19 settembre 2015 con una visita guidata in pullman nei luoghi della Grande Guerra presso il Museo della Guerra di Rovereto.

Parallelamente al calendario di appuntamenti commemorativi, viene indetto un concorso scolastico rivolto agli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado, dal titolo: “Cent'anni dalla Grande Guerra. Racconta e/o dipingi una storia tratta dalla Grande Guerra”. Gli studenti autori degli elaborati in gara verranno premiati durante una cerimonia ufficiale che si svolgerà sabato 18 aprile 2015, presso gli Istituti delle scuole vincitrici. Agli alunni che riceveranno il primo premio verrà offerta la visita guidata in pullman al Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo.

Marco Ambrosini (vicepresidente Provincia di Verona): “È con piena adesione della Provincia di Verona che presentiamo questo corposo e ricco progetto realizzato e promosso dal Consorzio Pro Loco Basso Veronese in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private del territorio. L'iniziativa, nata per commemorare i tragici avvenimenti che colpirono anche la popolazione della provincia scaligera nel corso del Primo Conflitto Mondiale, rappresenta un importante strumento per aiutare le nuove generazioni nella comprensione del significato della guerra e delle sue drammatiche conseguenze. Le iniziative commemorative in programma si articolano in numerose proposte e attività che sapranno certamente coinvolgere l'intera popolazione e che si estenderanno lungo l'arco temporale di oltre un anno. L'invito è quindi quello di partecipare alle attività proposte, alcune rivolte anche ai più giovani, per costruire un'identità collettiva più solida a partire dalla nostra storia e dal nostro passato”.

Maria Teresa Meggiolaro (presidente Pro Loco): “L'idea dell'iniziativa è nata lo scorso anno durante la programmazione dei nostri eventi, nella consapevolezza che la Grande Guerra è stata un avvenimento che ha segnato profondamente il territorio veneto. La collaborazione di ben quattro associazioni ha poi dato impulso all'iniziativa e ha migliorato l'offerta del programma, consentendo alla manifestazione di spaziare in ambiti culturali assai disparati. La zona del Basso Veronese vanta personaggi di spicco nel panorama culturale che trovano collocazione proprio nel contesto della Grande Guerra. Tra le figure più significative, Maria Fioroni, crocerossina e filantropa, ha intrattenuto numerosi rapporti epistolari con i soldati al fronte e ha dato sostegno a molte famiglie durante il conflitto; Arnaldo Fraccaroli, corrispondente di guerra per il Corriere della Sera, ha contribuito con i suoi resoconti, alla conoscenza di fatti la cui memoria sarebbe altrimenti andata persa. Voglio sottolineare sia l'appuntamento di apertura, domenica 7 settembre alla Pieve di Cavalo e alle trincee di Passo Rocca Pia, sia la visita al Museo della Guerra di Rovereto, evento conclusivo del 19 settembre 2015. Il programma, oltre a coinvolgere più luoghi della Bassa Veronese, si propone a diverse fasce d'età, cercando per esempio di avvicinare a un evento storico drammatico anche i più piccoli attraverso modalità ludiche”.

Renata Nalin (Lettori ABC Legnago): “Nell'ottica di avvicinare i giovani all'iniziativa in modo creativo, abbiamo pensato ad un concorso - rivolto alle classi 4^ e 5^ elementare, 1^ e 2^ media - che inviti gli studenti a raccontare episodi della Prima Guerra Mondiale per loro particolamente significativi. Il racconto può essere prodotto attraverso uno scritto o un disegno”.

Gianni Galetto (presidente “Il Basso Adige”): “Questa serie di appuntamenti commemorativi oltre a dimostrare la volontà di celebrare un evento storico senza precedenti, mette in rilievo gli ottimi risultati ottenuti con il lavoro sinergico delle associazioni coinvolte. Proprio tali risultati ci hanno consentito di godere del favore degli sponsor, e questo ci fa ben sperare anche per la programmazione di eventi futuri”.

Luciana Gatti (“Terra Nostra”): “La Grande Guerra ha costretto gli uomini ad allontanarsi dalle famiglie e dal lavoro quotidiano nei campi e nelle fabbriche. Mi sembra doveroso, quindi, ricordare tutte le donne che, proprio durante il conflitto, dovettero sostituire padri, fratelli o mariti nei “lavori pesanti”, oltre che occuparsi della normale gestione domestica: da un lato questo ha reso possibile una certa emancipazione, dall'altro le ha caricate di un onere non indifferente che, forse troppo spesso, viene dimenticato”.

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