Continua il “toto rettore” per l'università veronese, ma chi si aspettava un candidato a sorpresa dell'ultimo minuto farà meglio a ricredersi in fretta. Le votazioni si terranno tra un mese, ma intanto la rosa dei candidati è già stata ampiamente definita: solo tre i nomi in lizza per la prestigiosa carica accademica.

I CANDIDATI – Ecco quindi quali saranno i nomi tra cui dovranno scegliere i votanti: Bettina Campedelli, 50 anni, direttore del dipartimento di Economia aziendale, già prorettore dal 2006 al 2012; Roberto Giacobazzi, 49 anni, docente di Informatica, ex preside della facoltà di Scienze, che con la candidatura ha rassegnato le dimissioni da membro del cda; Nicola Sartor, 60 anni, docente di Scienza delle Finanze, già sottosegretario dal 2006 al 2008 al ministero dell'Economia nel secondo governo Prodi, e già preside di Economia e rettore vicario sotto il rettorato Mosele, dal 2001 al 2003. 

L'ELEZIONE – Quest'anno comunque saranno numerose le innovazioni per l'elezione: per la prima volta parteciperanno alle elezioni anche il personale tecnico-amministrativo, con voto ponderato pari al 20%, e i rappresentanti degli studenti. E non finisce qui: questa volta infatti il rettore avrà un mandato unico di sei anni, entrerà in carica ad ottobre e non potrà più essere rieletto. Quella che si dice una rivoluzione accademica. Ora, dopo che la commissione elettorale ha validato le candidature e pubblicato curricula e programmi, l'appuntamento più atteso è l'assemblea generale di ateneo del 7 maggio, con il confronto diretto tra i candidati. Quindi tutti alle urne, in quattro tornate al massimo, dal 14 al 28 maggio.