Ucraina: la guerra e l’emergenza animali
Il conflitto Russia-Ucraina in poco tempo ha causato una terribile emergenza umanitaria, alla quale si è aggiunta anche un’altra urgenza, ossia l’emergenza animali
Il conflitto Russia-Ucraina in poco tempo ha causato una terribile emergenza umanitaria, alla quale si è aggiunta anche un’altra urgenza, ossia l’emergenza animali
Il conto raccoglie offerte e donazioni per l’assistenza ai profughi civili dell’Ucraina che stanno giungendo in Veneto
Draghi al Senato: «Disegno del presidente Putin si rivela oggi con contorni nitidi, aggressione premeditata e immotivata». Critiche dal Popolo della Famiglia: «Costituzione lesa causando innalzamento del livello di violenza e rendendo sempre meno praticabile la via della pace. Poi è Putin ad essere pazzo…»
Il ministro Patuanelli: «Stiamo precipitando in un conflitto dai confini incerti e con prospettive non facili da prevedere». Sboarina: «Le nostre generazioni sono cresciute senza conoscere la guerra, non deve restare un privilegio. Deve essere una garanzia per tutti i popoli. Fieragricola è dunque centrale per ribadire questo valore, che sia Pac ma anche Pace e dialogo»
Non cala l'intensità del conflitto, mentre le sui tavoli della diplomazia si continua a cercare una soluzione per fermare lo spargimento di sangue. «3 famiglie in fuga, giunte a Conegliano, in totale 13 persone, sono ora ospitate presso la struttura dell’ex Ospedale di Valdobbiadene», ha detto il presidente veneto
«Allo stato attuale esiste una richiesta di materiale per allestire un campo di accoglienza per 1.000 persone che è in standby in attesa di conoscere la destinazione, poiché al momento è impossibile entrare in Ucraina», ha dichiarato l'ass. alla Protezione civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin
Con la guerra in Ucraina, la crisi energetica e le conseguenze della pandemia Federalberghi Veneto chiede un allentamento delle restrizioni per consentire alle imprese alberghiere di rimanere sul mercato internazionale
Secondo il Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto molti rifugiati sono già arrivati in regione, mentre alcuni italiani presenti nella capitale ucraina sarebbero riusciti ad abbandonarla: tra loro Spiazzi, Tubini e Fortes
Mentre i due Paesi continuano a darsi battaglia e arriva la notizia di un possibile incontro, si levano le proteste da tutto il mondo contro l'aggressione da parte di Mosca. Una nuova manifestazione ha avuto luogo anche in piazza Brà nella mattinata di domenica
«Stiamo effettuando la ricognizione e la predisposizione delle attrezzature di assistenza alla popolazione, alcune delle quali – ha detto l’assessore Bottacin – erano state messe a disposizione della sanità veneta durante l’emergenza Covid-19»
Per Tosi la maggioranza del sindaco Sboarina revocò nel 2018 la cittadinanza onoraria all'allora presidente ucraino «in nome del filo-putinismo all'amatriciana». Diversa invece la visione del primo cittadino scaligero: «L'allora presidente Poroshenko, non solo era un personaggio discutibile, ma non ha nemmeno avuto un atteggiamento limpido nei confronti di Verona»
Prosegue l'invasione dell'esercito russo in Ucraina con i combattimenti oramai vicini al centro di Kiev, ma la resistenza del popolo ucraino non è ancora stata piegata
Il sindaco di Verona: «Non ci sono giustificazioni, tutta la nostra vicinanza va al popolo ucraino, cittadini e famiglie che sono vittime innocenti dell’invasione russa»
Sboarina: «Momento di festa per i nostri bambini, ma non dimentichiamo quanto sta succedendo in Ucraina, una tragedia alle porte di casa»
Incontro con il vescovo Zenti, il sindaco scaligero: «Prepariamoci fin da ora ad aiutare i profughi che dovessero arrivare a Verona non solo attraverso i canali umanitari, ma anche da soli, in macchina. Garantiremo spazi per l’accoglienza e l’ausilio di mediatori culturali»
Questa la decisione della Federcalcio, che invita al rispetto della vita umana e all'attuazione di una soluzione diplomatica. Il presidente federale Gravina: «Lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace»
L'aggressione russa a Kiev ha suscitato proteste in tutto il mondo, senza escludere il capoluogo scaligero. Nel frattempo continuano ad arrivare parole di condanna dagli esponenti politici veronesi, solidali con la popolazione ucraina
Il sindaco di Verona: «Le armi non devono mai avere il sopravvento e le diplomazie devono trovare una soluzione per fermarle». Combattimenti nei pressi della centrale nucleare di Chernobyl, il presidente ucraino Zelensky: «È una dichiarazione di guerra contro l'intera Europa». Sabato 26 febbraio si terrà in piazza Bra una manifestazione per la pace
«Fermiamo subito l’orrore, Verona e la sua classe politica, i suoi amministratori e parlamentari si schierino in maniera netta contro la guerra, a fianco del popolo ucraino», lo chiede il gruppo Verona Domani cui fanno eco Traguardi ed il Pd: «Il sindaco condanni "senza e senza ma" l’aggressiva politica russa che sta generando morti e profughi»
Parole di condanna arrivano dal presidente del Veneto sui venti di guerra tornati a soffiare sull'Europa: «Il dialogo, la diplomazia devono assolutamente prevalere su bombe, devastazione e morte perché siamo di fronte a un fatto da condannare in maniera totale»
Parole di condanna del premier Draghi e dall'UE all'invasione attuata da Mosca, mentre Più Europa e Area Liberal annunciano che domenica mattina saranno in piazza Brà «con le bandiere dell’Europa e dell’Ucraina per chiedere che si fermi la follia omicida della guerra»
Malve di Ucraina, associazione della donne ucraine a Verona, ha organizzato una manifestazione per mostrare solidarietà e per chiedere che la guerra sia scongiurata
Il deputato veronese segue «con estrema attenzione le vicende legate alla tensione che si è generata in Ucraina». Una tensione che sembra allentarsi dopo i ripetuti confronti tra i leader europei ed il presidente russo Putin
Gli aerei di Alitalia decolleranno da Verona verso Roma alle 6.30 e alle 15.35, mentre dalla capitale i voli decolleranno alle 14 ed al 21.50. E dal prossimo marzo, Wizz Air connetterà il Catullo con l'Ucraina
Il nome del celebre cantante pugliese si è aggiunto a quello del consigliere regionale veronese e di tanti altri nella lista delle persone considerate una minaccia nazionale dall'Ucraina