Raggiunto da un sms dal numero ufficiale “Youalert” della banca, è stato poi contattato da un operatore fasullo. Dopo essersi recato in banca dove non ha avuto riscontri positivi, si è rivolto ad Adiconsum, che ha presentato ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario
Avvisato da un messaggio di una possibile truffa, si è collegato al sito dell'intermediario ed è stato ricontattato. Dopo aver seguito le istruzioni di un sedicente operatore, si è accorto dell'ammanco e si è rivolto all'associazione dei consumatori
La donna si è rivolta ad Adiconsum Verona, che ha presentato ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario. «Il nostro consiglio è tenere sempre monitorati i conti correnti e non fornire mai dati sensibili al telefono», ha detto l'avvocato Caucchioli