Concitato faccia a faccia tra una dirigente della digos veronese e un uomo con un pit bull al guinzaglio che pochi istanti prima cantava «Salvini uno di noi». Le scuse il giorno dopo
Dovevano essere discusse le cosiddette mozioni "antiabortiste" a Palazzo Barbieri, ma sono state rinviate a settembre e al centro delle critiche (chieste le dimissioni) è finito il consigliere di "Battiti per Verona" Bacciga che si difende così: "Non si può nemmeno più salutare"