Maltempo, Zaia: «Firmato lo stato di crisi, ma situazione sotto controllo»
Il presidente della Regione ha aggiornato sulle conseguenze dell'ondata di maltempo che ha colpito soprattutto la provincia di Vicenza, ma anche quelle di Verona e Padova
Il presidente della Regione ha aggiornato sulle conseguenze dell'ondata di maltempo che ha colpito soprattutto la provincia di Vicenza, ma anche quelle di Verona e Padova
Presidente Zaia pronto a firmare il provvedimento mentre la protezione civile valuta i danni. Nel capoluogo scaligero, viabilità appesantita da incidenti e piccoli allagamenti. Tratto della Provinciale 6 chiuso per neve
Il provvedimento riguarda anche i territori delle province di Padova, Treviso, Vicenza e della Città Metropolitana di Venezia
«È fondamentale che ci sia un intervento nazionale; che vengano raccolti i dati sui danni da parte dei cittadini e che sia fatta una cernita da parte dei Comuni», ha detto il presidente della Regione
Dopo il forte maltempo che martedì si è abbattuto sulle province di Verona, di Vicenza e la zona di Porto Tolle, il presidente della regione ha deciso di adottare il provvedimento
Il presidente del Veneto ha avviato anche le procedure per lo stato di calamità naturale in modo da risarcire i danni che hanno interessato le attività agricole
Il provvedimento rimane aperto ed è suscettibile di integrazioni qualora altri Enti interessati dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteorologici eccezionali verificatisi
Nel Veronese, danni a infrastrutture, opere pubbliche, abitazioni private ed anche ad imprese industriali e agricole. In soccorso anche volontari della protezione civile di altre province
Sono stati dichiarati, fino al termine della fase meteorologica avversa, per i danni riportati nei territori delle province di Belluno, Rovigo, Treviso e Vicenza, oltre che Verona
Ieri, nella zona di Marano di Valpolicella, l'acqua è piovuto ad un ritmi di 30 millimetri all'ora e a Roverchiara anche 34 millimetri all'ora. Si va verso un miglioramento, ma l'attenzione resta alta
«Nel Veronese sono stati 164 finora gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e alberi abbattuti dal vento», ha spiegato il presidente del Veneto Luca Zaia
Il presidente Luca Zaia ha disposto che i decreti di stato di crisi varati il 5 e il 21 maggio scorso siano estesi anche agli ultimi eventi meteorologici avversi
Zaia: "Chiederemo al governo non soltanto la dichiarazione dello stato di emergenza ma anche una attenzione particolare a cittadini e imprese"
Una tromba d'aria ha colpito il litorale adriatico del Veneto. Ma anche il territorio scaligero è stato interessato da pioggia, vento e grandine che hanno causato smottamenti e allagamenti
La dichiarazione consente l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali
Il Presidente della Regione Veneto ha firmato il decreto e si riserva di trasmetterlo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di emergenza”
Nubifragi hanno interessato buona parte del territorio anche della Bassa Padovana e del Rodigino causando allagamenti e black out elettrici. In provincia colpiti Bardolino, Caprino, Castagnaro, Costermano, Legnago, San Pietro in Cariano, Terrazzo
Il decreto è stato lasciato "aperto" così da consentire a eventuali altri comuni della zona che abbiano riportato danni di potersi inserire nella procedura e accedere quindi ai benefici di legge
Il decreto della Regione è da considerarsi "aperto" in quanto la verifica dei danni sta avvenendo in queste ore e qualche Comune potrebbe non aver avuto ancora il tempo di comunicare quantità ed entità dei danni subiti
Con la dichiarazione formalizzata dal presidente della Regione, Luca Zaia, possono partire formalmente le rilevazioni e le quantificazioni dei danni, che saranno poi oggetto di richiesta al governo
Il presidente Giovanni Miozzi sigla il documento da destinare alla Regione con il prefetto Perla Stancari: "Ora occupiamoci delle urgenze, poi capiremo le cause di quanto successo"