«Il problema era che non c'erano altri rider», ha spiegato Filippo Bazerla, il fattorino che ha consegnato all'ex assessore Bassi una cena. Bassi puntualizza: «Pieno rispetto per chi fa questo lavoro, ma il sistema ha grosse zone d'ombra»
L'ex consigliere regionale Bassi ha raccontato della prima e ultima volta che si è fatto portare un pasto a domicilio. «Lo sfruttamento è molto più vicino alla nostra realtà di quel che pensiamo»
L'indagine partita da Vicenza ha portato all'arresto di un uomo di origine marocchina residente nella Bassa veronese, il quale è accusato di aver sfruttato una quindicina di connazionali, tutti irregolari sul territorio nazionale
L'indagine svolta dalla guardia di finanza di Padova ha coinvolto numerose città: 15 le persone indagate, sequestrati beni e disponibilità finanziarie per oltre 750 mila euro
Si è conclusa con l'esecuzione di un'altra custodia cautelare l'operazione Polvere di Stelle, che aveva portato ai primi arresti nel novembre 2020: al centro delle indagini un'azienda con sede legale a Cologna Veneta
Un uomo di nazionalità marocchina, uno di nazionalità albanese e una donna italiana, sono stati arrestati dai carabinieri al termine delle indagini svolte tra maggio 2019 e luglio 2020, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro
Il progetto si chiama «Passo dopo passo verso la libertà» e vede la collaborazione di alcuni vescovi del Triveneto, di associazioni e cooperative del territorio per un percorso di liberazione e riscatto per le vittime dello sfruttamento
L'operazione "Caporale" svolta dai carabinieri ha rivelato una complessa realtà di sfruttamento lavorativo in ambito agricolo nel territorio veronese, con coinvolti loro malgrado in larga parte cittadini "richiedenti asilo" sottoposti a turni massacranti e privi di tutele
L'indagine ha visto collaborare la guardia di finanza di Verona con gli uffici di INPS e INAIL, alla società sono state contestate irregolarità per oltre 830 mila euro, commesse tra il 2014 e il 2016
FARm ha ricevuto un finanziamento di 3 milioni di euro dall’Unione Europea attraverso il fondo Asilo migrazione e integrazione, Fami, gestito dai Ministeri dell’Interno e del Lavoro
Anche la polizia di Verona, insieme a quella di Reggio Emilia, ha collaborato con i colleghi di Bologna e Parma all'operazione «Hope and Destiny», che ha portato a nove arresti
Un patto che impegna i sottoscrittori a condividere le banche dati e a fare squadra per prevenire e contrastare fenomeni di sfruttamento lavorativo e pratiche illegali nei lavori agricoli
Le ultime indagini svolte dalla compagnia di Soave hanno consentito di individuare un uomo di origine magrebina che sfruttava come caporale dei suoi connazionali e altri braccianti agricoli di diverse nazionalità
Un uomo è finito agli arresti domiciliari e per altri tre è scattato l'obbligo di dimora, tra le province di Verona, Treviso e Udine. L'indagine è stata avviata dai baschi verdi di Legnago
Un "caporale", un medico, funzionari dell'Inps ed un finanziere, sono stati arrestati nell'operazione scattata giovedì mattina nella provincia scaligera
I carabinieri hanno portato a termine un'operazione di contrasto al "caporalato" nella zona di Illasi. Nei guai una cittadina romena di 52 anni per intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro
L'operazione “Action week 2018” di Europol non ha risparmiato la provincia scaligera e in totale ha visto 615 persone e 82 aziende controllate, accertando irregolarità a carico di 30 di queste: tre gli arresti
Si tratta di cittadini marocchini, fermati a bordo di un furgone dai carabinieri mentre si stavano dirigendo verso un allevamento avicolo per lavorare a 5 euro l'ora pagati in nero
I lavoratori impegnati nella raccolta delle zucchine svolgevano turni di 10 ore nei giorni feriali e 5 nei festivi, lavorando quindi anche 7 giorni su 7, a fronte di una paga di 2,50 euro l’ora
Il progetto “Nave” è attivo da secondo anno e fino ad ora ha portato all'avvio di 27 procedimenti penali contro le reti illegali e il traffico di persone, di cui 7 gestiti direttamente dalla Direzione distrettuale antimafia
Sono cinque donne e due uomini, i soggetti arrestati dai carabinieri. Due di questi erano residenti a Castel d'Azzano. Le richieste di arresto sono partite dalla direzione distrettuale antimafia di Catania