Il consigliere comunale e capogruppo Pd a Verona Federico Benini polemizza coi titolari di un sexy shop cittadino per la scelta di una vetrina: «È il caso che dei bambini vedano una donna in abiti succinti con la frusta? Quale spiegazione potranno dare i loro genitori?»
La proposta congiunta di Lega e Verona Pulita che vorrebbero estendere a tutti i quartieri periferici, a partire dalla 3^ Circoscrizione, le norme che vietano in centro l'apertura di nuovi negozi dediti alla vendita di "kebab e cibi etnici", ma anche dei "sexy-shop e phone center"
Alcuni sono aperti anche da più di dieci anni, anche se pare che i clienti non ci siano. In realtà, gli uomini e le donne entrano nei sexy shop anche se non lo vogliono ammettere