Attesa per le nuove decisioni del Governo: in bilico verso il rosso tre Regioni, mentre per il Veneto l'ipotesi è il passaggio dal giallo all'arancione. Come funziona il calcolo del rischio?
Il ministro Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria diventano zona arancione, la provincia di Bolzano rossa. E il Veneto?
Il passaggio di fase per la Regione Veneto è indicato al raggiungimento delle 250 terapie intensive occupate negli ospedali e in 1.500 posti letto occupati in area non critica
Il governatore del Veneto Luca Zaia: «Per metà novembre i modelli ci dicono che è possibile si arrivi a 250 terapie intensive. La vera emergenza è quella ospedaliera»
In tutta Italia scatta alle ore 22 il coprifuoco, Dad 100% alle superiori. Restrizioni nelle zone "arancioni" e "rosse": sospensione della ristorazione e limitazioni per la mobilità interna
Nelle aree 2 e 3 in cui le Regioni o loro parti possono essere inserite sono previste limitazioni sugli spostamenti, ma anche il solo servizio di asporto o domicilio per i bar e ristoranti
Il senatore Pd D'Arienzo: «Per ridurre la capienza degli autobus, ATV può avviare servizi aggiuntivi nelle fasce orarie più cariche. No alla proposta di Zaia della didattica a distanza»
Uno studio durato un anno e mezzo ha verificato le possibili componenti contaminanti dell’acqua e del suolo all'Arsenale e ne ha calcolato gli effetti sulla salute dei cittadini
«Vediamo come prosegue il fine settimana e lunedì mi confronterò con il Prefetto e se serve anche con il governatore Zaia», ha dichiarato il sindaco di Verona sul rischio assembramenti
Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, mentre nelle zone montane si è a rischio valanghe
Secondo gli inquirenti il principale rischio per il capannone era quello di «essere incendiato unitamente al suo contenuto, con conseguenti gravi danni ambientali»
Dal 2007 è stato il Comune ad occuparsene, spendendo circa 70mila euro ogni anno per la manutenzione di un impianto che contiene ancora 31mila metri cubi di rifiuti anche liquidi e pericolosi
«Non è ammissibile - affermano dall'Area sanità e sociale della Regione Veneto - attribuire a "caso" l’aumento di patologie quali l’incrementato rischio di leucemie che, allo stato attuale, non risultano correlate alle sostanze Pfas»