Lo hanno individuato in un locale di Valeggio sul Mincio e, dopo essersi qualificati, sono intervenuti: su di lui pendeva un'ordinanza di custodia cautelare per un furto commesso in un hotel di Dossobuono
Doveva scontare la sua pena per reati contro il patrimonio commessi nel 2017 e sulla sua testa pendeva un ordine di carcerazione, così, dopo gli accertamenti del caso, gli agenti lo hanno trasferito nella casa circondariale di Verona
È un cittadino italiano, iniziali G.M., nato a Milano nel luglio 1978 ma residente a Jesolo da diversi anni. Si aggirava nella stazione in un orario piuttosto tardo e ha destato sospetti negli agenti
Grazie al servizio alloggiati web, gli agenti delle Volanti lo hanno rintracciato in via Roveggia, a Verona, dopodiché lo hanno condotto nel carcere di Montorio, dove attende di essere rimpatriato
Era ricercato in ambito internzionale S.B., cittadino iracheno 35enne, per il crimine che avrebbe commesso il 23 maggio 2018 nella cittadina di Ebensee, in Austria, e che gli avrebbe fruttato 3 mila euro
Sulla sua testa pendeva una condanna a due anni di reclusione e 520 euro di multa per ricettazione, ma aveva fatto perdere le proprie tracce, fino a quando i carabinieri non hanno registrato alcuni avvistamenti e lo hanno portato in carcere
Sulla sua testa pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Verona, che è stato eseguito dai carabinieri di Camisano nella mattinata di mercoledì e per l'uomo si sono aperte le porte del carcere
Prima si è appropriato del suo zaino e poi, non soddisfatto, ha cercato di rubargli le scarpe. Il 40enne però si è svegliato e ha reagito, dopodiché si è rivolto alla Polfer che ha individuato l'uomo
In due hanno provato a raggiungere Dublino, ma i documenti in loro possesso non hanno superato le verifiche anticontraffazione. Un terzo invece è arrivato allo scalo veronese da Londra, ma su di lui pendeva un ordine di carcerazione
A su carico era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip di Torino nel 2012 e i carabinieri lo hanno rintracciato in una struttura ricettiva del comune lacustre
Su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minori in seguito ad un furto commesso nella città di Carrara
A mettere gli uomini della Questura di Verona sulle sue tracce è stato un cittadino, che ha notato l'uomo andare a sbattere con l'auto e frugare poi in maniera sospetta all'interno di uno zaino
Era arrivato a Peschiera domenica mattina, dove è stato fermato dalla Polfer per alcune verifiche di routine: privo però di documenti validi, è stato condotto negli uffici per accertamenti più approfonditi
Si tratta di un cittadino indiano, irregolare e pregiudicato, che è stato individuato dai carabinieri di Monteforte d'Alpone mentre passeggiava per il paese. L'uomo ha cercato di eludere il controllo, ma il suo tentativo è stat vano
Era stato condannato per i reati di rapina aggravata e di lesioni personali aggravate commessi il 06 marzo 2013 a Udine ed è stato rintracciato a Verona dagli uomini della Questura
I militari della compagnia di Peschiera del Garda negli ultimi due giorni sono riusciti ad assicurare alla giustizia ben cinque persone, tra cui una donna di 48 anni rintracciata in provincia di Varese
I carabinieri lo hanno individuato allo scalo ferroviario di San Bonifacio, scoprendo che sulla sua testa pendeva un ordine di carcerazione. La successiva perquisizione ha poi portato alla luce anche lo stupefacente
Doveva espiare una pena di 5 anni e 8 giorni per diversi reati contro il patrimonio e gli agenti delle Volanti lo hanno trovato nella zona di lungadige Capuleti: il 38enne è stato infine portato nel carcere di Montorio
Gli agenti della Polfer lo hanno notato nel pomeriggio del 22 gennaio durante alcuni controlli e le successive verifiche hanno permesso di appurare che sulla sua testa pendeva un ordine di carcerazione
Gli agenti della Polfer lo hanno trovato nel negozio Cotton & Silk durante un diverbio con una commessa nel pomeriggio di domenica e, dopo gli accertamenti del caso, lo hanno condotto nella casa circondariale veronese
Il 30enne da tempo aveva fatto perdere le proprie tracce ed è stato trovato in un esercizio pubblico del paese. Su di lui pendeva un decreto di carcerazione, emesso in seguito alla sua condanna per furto aggravato in concorso
L'uomo, di 44 anni, è originario di Verona e residente a Misano Adriatico. Su di lui, dal 2012, pendeva anche una condanna a 1 anno e 6 mesi di carcere