Le segnalazioni totali pervenute sono quasi 118 mila su oltre 108 milioni di dosi somministrate e per lo più si riferiscono ad eventi non gravi (83,7%), quali febbre, stanchezza o dolore al braccio sede dell'iniezione
L'85,4% delle circa 100 mila segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini anti Covid sono riferite ad eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza e dolori muscolari
Circa 91 mila le segnalazioni su oltre 76 milioni di dosi di vaccino somministrate. L’86,1% delle segnalazioni sono riferite a eventi non gravi, mentre si tratta di «13 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate» e l'Agenzia italiana del farmaco specifica che si ha un «esito in risoluzione completa o miglioramento nella maggior parte dei casi»
In Italia, su 65.926.591 dosi somministrate, le reazioni avverse sospette sono state 84.322 (0,12%), di cui l'87,1% è catalogato come non grave mentre il restante 12,8% è descritto come reazione grave
Quelle classificate come gravi sono state ad oggi 1.200, tra febbri alte, svenimenti e casi di trombosi. Sono comunque reazioni avverse correlate temporalmente. Al momento non c'è certezza che siano state provocate dal vaccino
Si chiama Covid Vaccine Monitor, è stato finanziato da Ema e controllerà le reazioni avverse da vaccini contro il coronavirus in 10 Paesi europei. In Italia, l'ente capofila è l'ateneo scaligero