La protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità idraulica ed idrogeologica. Si temono nuovi temporali forti e per questo sono necessari il monitoraggio costante e la massima prontezza operativa
"Stato di attenzione" dichiarato dalla Protezione civile in Veneto che segnala anche la «possibilità di disagi, nel caso di temporali intensi, al sistema di drenaggio urbano»
«Ora comincia una lunga ripartenza: il Telegrafo avrà bisogno della generosità e dell’affetto di tutti», spiegano i gestori dopo aver ringraziato chi li ha supportati in questa fasi difficili
Saranno possibili fenomeni localmente intensi come forti rovesci, locali grandinate e forti raffiche di vento, oltre a quantitativi di pioggia anche consistenti. Allerta gialla in Veneto
L'avviso di criticità idrogeologica ed idraulica interesserà dapprima la zona delle Dolomiti e a seguire le zone prealpine e pedemontane e parte della pianura
Attivato dal 22 febbraio, il servizio ha gestito 12.900 telefonate, con picchi giornalieri di 370 telefonate. Rimarrà disponibile esclusivamente per segnalare emergenze di protezione civile
Durante i mesi dell'emergenza, Ana Verona ha schierato in favore della popolazione e del sistema sanitario 1.151 volontari e, complessivamente, le ore di attività sono state quasi 35mila
La protezione civile regionale ha dichiarato lo stato di attenzione l'allerta gialla per possibili fenomeni franosi superficiali, nel caso di piogge forti
Così l'assessore alla Protezione Civile in Veneto Gianpaolo Bottacin: «Mi auguro in tempi brevi si crei lo stesso spirito di squadra che Munaro aveva creato col gruppo precedente»
Il valore economico dell'attività svolta dai volontari in questo periodo di crisi sanitaria, si avvicina ai 24 milioni di euro. «Il lavoro continua anche in queste ore, e domani, e fino a che ci sarà bisogno», ha detto l'assessore Bottacin
Serviranno alle squadre specializzate per trasportare il materiale e gli strumenti per la sanificazione degli ambienti e per accompagnare il personale sanitario aggiunto per l'emergenza Covid-19