Covid, approvato da Aifa l'uso in Italia del vaccino Pfizer per i bambini di età tra i 5 e gli 11 anni
La somministrazione avverrà con un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti e con formulazione specifica
La somministrazione avverrà con un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti e con formulazione specifica
Il comitato della Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha dato parere favorevole, il vaccino Pfizer potrebbe così diventare il primo contro Covid utilizzato in età pediatrica. La richiesta di autorizzazione è stata presentata anche all'Ema, ovvero l'Agenzia europea per i medicinali
Al via la valutazione dell'Agenzia europea per i medicinali per una terza dose di richiamo «da somministrare 6 mesi dopo la seconda dose a persone di età pari o superiore a 16 anni»
Un motivo dal sapore estivo per sensibilizzare sui rischi e la prevenzione di una malattia che può essere pericolosa per chi pratica attività all’aria aperta e che registra il suo picco in questa stagione
Dopo quella in via emergenziale, arriva per il vaccino anti Covid prodotto da Pfizer quella definitiva e completa da parte della Food and Drug Administration. Andrea Crisanti: «Caduti alibi di chi non si vaccina. Si aprono le porte a provvedimenti che introducano l'obbligo. Ema ed Aifa in genere seguono l’Fda»
L'Agenzia italiana del farmaco ha approvato la somministrazione agli adolescenti del vaccino anti Covid prodotto da Pfizer
In attesa del via libera di Aifa per Pfizer, il ministro ha spiegato che per vaccinare gli adolescenti tra i 12 e 15 anni «dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta»
Il ministro della Salute Roberto Speranza commenta la «buona notizia», valutandola «una novità importante, pensando anche alla riapertura delle scuole a settembre»
Zaia: «È andata benissimo. La macchina del Veneto, con 60 centri vaccinali, funziona»
Diverse persone si sono presentate per eseguire la seconda dose Pfizer, salvo poi scoprire non essere disponibile. Sul sito web dell'Ulss 9 Scaligera apposto un avviso per gli utenti
In una fase di penuria e difficoltà nel reperire vaccini, il governatore del Veneto Luca Zaia spiega: «Non siamo attaccabrighe, ma portiamo in dote 27 milioni di dosi di vaccino che, sia chiaro, a noi non servono nemmeno tutte perché siamo solo 5 milioni di veneti»
L'associazione dei consumatori ha chiesto di indagare se la decisione presa in modo unilaterale da Pfizer possa aver infranto delle leggi
Il presidente del Veneto se l'è presa per il taglio del 53% della fornitura. «Se la riduzione sarà confermata anche per la prossima settimana, non riusciremo più neanche a fare i richiami»
Il commissario Arcuri l'ha definita una scelta «unilaterale» e «del tutto arbitraria» dell'azienda. Delle circa 46mila dosi attese dal territorio veneto la prossima settimana, ne arriveranno solo 22mila, quindi meno della metà
Nel Veronese sono state somministrate già circa 12.300 dosi di vaccino contro Covid-19