Lo ha dichiarato il commissario di polizia che ha parlato con la giovane prima che tornasse in Italia. E la madre della 19enne aggiunge: "Della gravidanza o dell'aborto, lei non ci ha detto nulla"
Sbarcata a Malpensa giovedì mattina, la giovane ora si trova in una casa riservata dove avrà a disposizione dell'aiuto, anche psicologico, e nei prossimi giorni tornerà a parlare con gli inquirenti
La 19enne è atterrata all'aeroporto di Malpensa nella mattinata di giovedì, dopo alcuni giorni trascorsi nella residenza dell'ambasciatore italiano ad Islamabad, in Pakistan
"Il ministero degli Esteri - ha detto l'Ass. Bertacco - mi ha avvertito del trasferimento di Farah da Lahore a Islamabad. La ragazza resterà una settimana all'Ambasciata italiana, per ripartire non appena sarà tornata in possesso del passaporto che va fatto ex novo"
Il ministro degli Esteri Angelino Alfano: "Farah è stata rintracciata in Pakistan ed è al sicuro. La Farnesina con l'Ambasciata a Islamabad si adopera per il suo ritorno in Italia, a Verona"
"Adesso Farah deve poter ricominciare una vita normale - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Stefano Bertacco - e nel caso rientrasse a Verona come Comune siamo pronti a riprendere il percorso di protezione che aveva iniziato lo scorso anno"
La giovane è cresciuta e studia a Verona e dal suo paese ha chiesto aiuto alle sue amiche. Le autorità si sono messe all'opera, ma a complicare la vicenda c'è il fatto che la giovane ora si trovi nel suo paese d'origine
La giovane era tornata nel suo paese a febbraio e doveva tornare nel giro di una settimana. Per mesi nessuno l'ha più sentita, poi è riuscita ad inviare un grido d'aiuto via chat alle amiche
La droga arrivava dal Pakistan in Grecia e veniva trasportata in aereo da vari corrieri verso l'Italia. Sono otto le persone finite in manette e quasi due i chili di stupefacente sequestrati