A Verona 1.069 contagiati dal coronavirus, 363 di loro in ospedale
Nelle terapie intensive veronesi ci sono 83 pazienti Covid-19. Sale il numero dei dimessi, da 65 a 70, ma sale anche quelli dei deceduti, da 31 a 38
Nelle terapie intensive veronesi ci sono 83 pazienti Covid-19. Sale il numero dei dimessi, da 65 a 70, ma sale anche quelli dei deceduti, da 31 a 38
L'utilizzo del farmaco avverrà anche in alcuni ospedali veronesi
Il sindaco Sboarina: «Restate a casa, il provvedimento vuole tutelare la salute pubblica evitando gli assembramenti. Il rettore dell'ateneo scaligero Nocini: «Non so quanto potremo ancora reggere. La battaglia non la vinciamo noi medici da soli, serve anche il vostro aiuto»
Sono 66 nuovi casi nel territorio veronese, un decesso a Negrar e crescono anche i ricoveri che sono ora 176 di cui 44 in terapia intensiva. In tutto il Veneto saliti a 2.923 i positivi
Il pronto soccorso diventerà punto di primo soccorso e gli spazi delle sale operatorie saranno usati per attivare nuovi posti letto di terapia intensiva. Ed anche ostetricia se ne va
Il dg dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Dott. Francesco Cobello: «Abbiamo fatto una dose massiccia di assunzioni per fronteggiare l'emergenza coronavirus, nelle nostre terapie intensive c'è posto per tutti». Sul personale: «Casi isolati di positività»
Un'iniziativa voluta direttamente del magnifico rettore dell'ateneo scaligero visto «l'aggravarsi dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus»
La provincia di Verona fa registrare l'incremento più alto di sempre con 61 nuovi casi di soggetti positivi al virus. Crescono anche i ricoveri, mentre in Veneto i positivi sono 2.473
Aumentano i posti in terapia intensiva che il Veneto mette in campo contro il virus
Nuovo appello ai cittadini veneti: «Non andate al supermercato due o tre volte al giorno come scusa per fare la passeggiata»
Crescono, inoltre, anche i pazienti che hanno bisogno dell'assistenza ospedaliera. In tutto il Veneto sono 485 su 1.937 malati
Lo ha annunciato il sindaco Roberto Brizzi. Serviranno per seguire i malati non gravi. Altri posti letto si stanno allestendo nelle strutture di Zevio e di Isola della Scala
La donazione servirà all'acquisto di macchinari per la ventilazione assistita
I pazienti trattati nelle terapie intensive scaligere sono 18. Dall'inizio dell'emergenza si contano 4 dimessi dalle strutture ospedaliere veronesi e tre deceduti
Il governatore non usa mezzi termini: «I nostri modelli ci dicono che se continuiamo a non rispettare le regole entro il 15 di aprile avremo 2 milioni di veneti contagiati»
Una ragazza veronese, Chiara Alessio, ha usato il sito Gofundme.com per raccogliere denaro da devolvere agli ospedali del capoluogo, messi in difficoltà dall'emergenza coronavirus
Per la sanità veneta, significa il rientro di 656 operatori e nel Veronese sono: 95 per l'Azienda Ospedaliera Integrata Universitaria, 23 per gli ospedali dell'Ulss 9 Scaligera e 6 per l'ospedale di Negrar
Rispetto agli 11 ricoveri di domenica sera si è saliti a quota 22, uno in terapia intensiva
Ne saranno attivati complessivamente 534, di cui 118 in provincia di Verona: 76 per gli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, 42 per gli ospedali di Legnago, San Bonifacio e Villafranca
Sia a Borgo Roma che a Borgo Trento il pronto soccorso funziona regolarmente. E su i due ricoverati per il virus: «Sono in buone condizioni solo uno dei due è un operatore sanitario»
L'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani interviene nel dibattito sul coronavirus che «non è una semplice sindrome influenzale», ma il principale motivo delle necessarie misure drastiche adottate resta quello di evitare di «saturare tutti i reparti di terapia intensiva»
Sono circa cento i pazienti tenuti sotto "sorveglianza attiva" in tutta la provincia veronese, ma tutti i tamponi finora svolti hanno dato esito negativo. Gli ospedali sono regolarmente in funzione, tutti i servizi garantiti e sono state rafforzate per sicurezza le "terapie intensive"
La Protezione civile sta ultimando l'allestimento delle strutture «predisposte nel caso si creassero situazioni di particolare necessità in cui è necessario garantire un percorso di screening e triage rapido, parallelo e separato dagli altri utenti»
La Regione cerca di prepararsi al meglio per affrontare la situazione determinata dalla diffusione del Coronavirus, acquistando i materiali necessari a garantire la sicurezza degli operatori sanitari
«Già adesso disponiamo di strutture come queste per un totale di 900 posti, che mettiamo in campo, prevedendo anche il peggio, per fungere da polmone di sfogo in caso di arrivo di molti pazienti», ha annunciato Luca Zaia