Un defibrillatore automatico è stato consegnato alla onlus One Bridge to Idomeni, un secondo resterà in dotazione all'associazione con sede in piazza Bacanal e altri tre sono in attesa di trovare una collocazione
"La politica dell’accoglienza certamente è da rivedere, come gli accordi di Dublino o quello con la Turchia. Ma davanti ad un uomo, donna o bambino in difficoltà, - ha spiegato Giulio Saturni presidente di One Bridge To Idomeni - chi non gli tende la mano, è un vigliacco"