Storia di una fotografia e del suo uso che rovescia vittime e carnefici. Sergio Mattarella: «È dal riconoscimento reciproco che riparte il dialogo e l’amicizia, tra le persone e le culture»
«Gozzi fu sempre attento al dialogo tra le parti. Un uomo simbolo, a cui la città deve eterno ringraziamento e memoria», ricorda l'assessore ai Servizi demografici Daniele Polato
«Un uomo che ha lasciato il segno, nella musica ma anche nella vita delle persone che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo», ha dichiarato l’assessore Briani
«Auspico che le insegnanti facciano tesoro di quanto raccontato nel libro - ha detto la Dirigente IC 16-17 Carla Vertuani - esportandolo in momenti formativi per gli alunni»
Il sindaco Sboarina nel suo discorso ha sottolineato l'importanza della Giornata della memoria "perché i più giovani sappiano cosa ha prodotto l’odio razziale, e diventino consapevoli che la forza della memoria può dar vita a un mondo più civile e più giusto"
Alla sobria cerimonia erano presenti il generale di corpo d'armata Amedeo Sperotto, il personale civile e militare del reparto comando del Comfoter di supporto e i genitori del militare
Nella chiesa di San Domenico Savio in Verona si è tenuta una messa in suffragio del Capitano Manuel Fiorito, il quale perse la vita il 5 maggio del 2006 in seguito a un attentato terroristico che causò la morte anche del Maresciallo Luca Polsinelli
La manifestazione si è svolta in tutta Italia e non solo. Nel Veneto si è scelto di organizzare il corteo a Verona, per la presenza della criminalità organizzata nel territorio scaligero
"Quel venerdì di 40 anni fa - spiega Marco Dal Forno, vicesindaco - con il crollo della torre ci andò bene perchè non ci furono ne morti ne feriti, ma Valeggio sul Mincio perse un simbolo che era civile e religioso nello stesso tempo"
L'8 agosto 1956 in Belgio a seguito del crollo della miniera di carbone di Marcinelle, morirono 262 lavoratori, di cui 136 di origine italiana. Fra questi anche il veronese Giuseppe Corso
L’assessore alla Pianificazione urbanistica Gian Arnaldo Caleffi era presente alla cerimonia per la celebrazione del 25 aprile, organizzata venerdì scorso dalle Officine Manutenzione Locomotive della Stazione ferroviaria di Porta Vescovo