Maurizio Scassola, segretario regionale della Federazione italiana dei medici di medicina di generale del Veneto ha espresso disappunto e preoccupazione. Lanzarin replica: «Ci sono questioni da risolte a livello nazionale»
L'ass. alla Sanità Manuela Lanzarin ha replicato spiegando che «la Regione ha fatto, fa e farà tutto quanto è nelle sue possibilità», evidenziando quindi come «i pensionamenti previsti tra il 2023 e il 2025 sono 462, contro 700 giovani medici che si diplomeranno nello stesso periodo»
Una società privata offre a pagamento visite che dovrebbero essere erogate gratuitamente dai medici di medicina generale. Scassola (Fimmg Veneto): «Si fanno ricadere sui cittadini i costi di alcune prestazioni che sono diritto acquisito e costituzionale»
Adriano Filice, segretario del sindacato pensionati Cgil di Verona, è comunque contento per il nuovo servizio dell'Ulss 9 Scaligera che andrà a tamponare la carenza dei medici di base
«Scelta importante ed apprezzabile», ha commentato Adriano Filice, segretario generale Spi Cgil Verona, che però chiede di affrontare anche «le altre criticità della medicina del territorio»
L'azienda sanitaria ha fatto il punto della situazione, specificando che prossimamente ad altri 16 mila cittadini verrà comunicata la cessazione del servizio del loro medico di medicina generale, ma che altri 18 sono arrivati nella provincia scaligera
Il report realizzato dall’Ires Veneto indica che sono circa 640 le zone carenti in regione, mentre sono più di gli 1.500 assistiti per ogni professionista. «La programmazione della Regione su questo fronte è stata davvero deficitaria e la colpa non è del Covid», ha sottolineato Elena Di Gregorio
Sono circa 700 le zone della regione senza medici di medicina generale, di cui più o meno 146 nel Veronese. Entro il 2025 dovrebbero arrivare centinaia di nuovi dottori, ma nel frattempo molti cittadini restano scoperti
Sono 18 nel distretto che comprende Verona e i comuni della cintura Est, 47 nel distretto dell'Est, 32 nella Bassa e 49 nel distretto dell'Ovest. Filice (Spi Cgil): «Emergenza ormai endemica che lascia privi di assistenza primaria soprattutto anziane e anziani»
I comuni scaligeri privi di un ambulatorio principale sono 11 e le medicine di gruppo non coinvolgono neanche metà dei medici di base veronesi, secondo un rapporto realizzato da Fondazione Zanotto
«Le soluzioni-tampone volute a testa bassa dall'assessore Lanzarin e dalla Giunta Zaia per cercare di coprire questa vergogna stanno producendo il nulla», ha detto la consigliera regionale del PD Veneto e presidente della Commissione Sociosanitaria
Depositata in quarta circoscrizione la petizione per far tornare nel centro del quartiere Santa Lucia i servizi persi a causa della mancata sostituzione dei professionisti andati in pensione
L'assessore regionale Lanzarin: «La Regione sta investendo in formazione per consentire al sistema sanitario di contare su un numero adeguato di professionisti, preparati e pronti ad entrare nella rete»
L'assessore regionale alla sanità ha risposto alle critiche e alle perplessità sulla proposta di far salire a 1.200 il tetto massimo di assistiti seguiti dai laureati in medicina che si stanno specializzando in medicina generale
L'Ulss 9 Scaligera e il sindacato Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) al lavoro per un progetto condiviso anche con le altre sigle sindacali
Snami e Smi hanno organizzato la protesta ed i loro rappresentati sono pronti ad incontrare il direttore della sanità regione Luciano Flor per trovare un accordo
La risposta al dg della sanità veneta arriva da Salvatore Cauchi, segretario regionale di Snami: «Noi abbiamo chiesto l'incontro anche in momenti in cui l'emergenza era calata, l'abbiamo chiesta centinaia di volte per risolvere i problemi del territorio che si sono incancreniti»
Il direttore generale della sanità veneta ha risposto in merito alla minaccia di protesta ventilata dalle sigle sindacali Snami e Smi: «Le accuse di disorganizzazione che vengono mosse nei confronti dei Dipartimenti di Prevenzione le respingo al mittente»
«Già oggi denunciano carichi di lavoro insostenibili, senza ulteriori misure rischiamo di peggiorare anche il servizio», sottolineano gli esponenti del Partito Democratico del Veneto
La Giunta ha varato alcune “disposizioni temporanee ed eccezionali in materia di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale”, per fronteggiare la situazione legata alla pandemia e la scarsità di medici di medicina generale in attività
Sono decine ogni giorni e i medici di famiglia fanno fatica a gestirle tutte, anche perché sono arrivate le malattie di stagione e non è facile individuare chi è davvero malato e chi cerca una scappatoia dal Green Pass
L'assessore regionale Lanzarin: «La speranza è che i partecipanti ai corsi possano dare risposte a quei territori oggi più in difficoltà». La consigliera regionale Bigon: «La Regione investa di più per incentivare la professione nelle zone disagiate e per favorire le forme associative»
«Bene la somministrazione negli hub e nelle farmacie, ma se vogliamo dare una nuova svolta, forse decisiva, verso l’immunità di gregge è impensabile escludere i medici di base», afferma la consigliera regionale del Pd Anna Maria Bigon