Nel 2023 sono state celebrate 747 unioni nel capoluogo scaligero. Sono 148 le coppie che lo hanno scelto per la celebrazione nuziale, di cui il 26% proveniente dall’estero, mentre il 74% arriva da altri Comuni italiani
Al momento la certificazione verde può essere rilasciata dopo il quindicesimo giorno dalla prima somministrazione del vaccino anti Covid, ma le cose potrebbero cambiare
Un nuovo decreto-legge è stato approvato dal governo, anticipando molte delle riaperture. Dal 21 giugno coprifuoco abolito, mentre dall'entrata in vigore inizierà alle ore 23, poi palestre aperte già dal 24 maggio e a cena anche all'interno dei locali dall'1 giugno
Serena Ranieri, presidente di Federmep: «Evidentemente il calcio ha una legislazione tutta sua. Dobbiamo forse suggerire agli sposi e agli invitati di indossare una maglietta della squadra del cuore?». Consegnato appello a Zaia
Ripartono le celebrazioni in alcune sedi comunali, sempre nel rispetto delle norme anti-contagio: «Un bel segnale di ripresa, dopo mesi in cui tutto si è fermato e numerose cerimonie sono state annullate»
Agostino Danese, storico gestore della nota osteria di Torri del Benaco "Ago e Rita", ha recentemente celebrato il suo millesimo matrimonio e l'Amministrazione comunale gli ha reso il giusto omaggio
Valdegamberi, Montagnoli e Zelger, avevano contestato la decisione di applicare, anche per le unioni civili, le stesse tariffe e di mettere a disposizione le stesse sedi già utilizzate per i matrimoni
Nonostante i matrimoni siano in calo e, solo nel comune di Verona siano passati dai mille del 2012 ai 900 del 2013 l'iniziativa continua a crescere segnando un +20% e un aumento del 25% delle coppie dall’estero. Il tariffario scende
Per la legge la signora Carmen De Menech non esiste in quanto "moglie". Il rito celebrato in chiesa senza la trascrizione nel registro civile non ha valenza per avanzare diritti su figli e proprietà del marito
La denuncia del Cna veronese. Sotto la lente i matrimoni, occasione di vero lavoro per i professionisti e ghiotta per gli abusivi, che approfittano della necessità degli sposi di contenere le spese
Le unioni tra persone di ugual genere è diversa dal matrimonio storico, e forse dovrebbe cambiare almeno il nome: è un contratto familiare ma con diritti simili
Rivoluzione in centro storico? Il Comune starebbe pensando all'affitto di una stanza all'ultimo piano dell'edificio di via Cappello per il dopo matrimonio