Case di riposo veronesi, 133 morti per Covid-19. In Veneto sono 605
I dati delle residenze per anziani scaligere sono i più preoccupanti della regione. La percentuale degli ospiti contagiati è dell'11,2%, mentre tra gli operatori è del 6,8%
I dati delle residenze per anziani scaligere sono i più preoccupanti della regione. La percentuale degli ospiti contagiati è dell'11,2%, mentre tra gli operatori è del 6,8%
Complessivamente sono in calo. Mezzane di Sotto, San Bonifacio e Verona sono i territori comunali che ne hanno di più. Se ne contano zero solo a Palù e ad Erbezzo
Dal mattino al pomeriggio del primo giorno di Fase 2 i dati sull'emergenza nel Veronese sono cambiati di poco, ma sono migliorati. Ancora però è presto per dare un giudizio sulla ripartenza
Il bollettino delle 17 della Regione Veneto conferma il calo degli attuali casi positivi al coronavirus in provincia di Verona. Ci sono anche meno pazienti negli ospedali, ma i gravi non scendono
La provincia di Verona ha la percentuale più alta della regione: l'11,3% degli ospiti è positivo al virus. Più bassa la percentuale tra i lavoratori di queste strutture: infettato il 5,5% del totale
Nel Veronese ci sono 2.982 cittadini ancora positivi al test a tampone, un numero diminuito di 39 unità in un giorno. Sono più di 100 in un giorno i veronesi tornati ad essere negativi allo stesso esame. Mentre il conto dei deceduti è salito a 342
Azienda Zero di Regione Veneto ha diffuso i dati sui casi positivi totali, i deceduti, i negativizzati, i casi positivi attuali e i ricoverati per Covid-19 suddivisi per comune di domicilio
In un giorno il numero è diminuito complessivamente, ma è aumentato di poco quello malati più gravi. Ad ospitarli, ora, si è aggiunto anche l'ospedale di Bovolone
I pazienti oncologici dinanzi al nuovo coronavirus rientrano nelle "categorie a rischio", questo ha portato molti a disdire appuntamenti, ma come spiega la dott.ssa Stefania Gori dell'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar «non è necessario interrompere le cure»
Dalle 8 alle 17 di Pasquetta, il numero degli infettati rimane stabile nel Veronese e diminuisce la pressione dei pazienti Covid-19 negli ospedali. Ma i decessi si contano ancora
Due pazienti Covid-19 si sono spenti a Borgo Roma, uno a Villafranca. In tutti gli ospedali veronesi ci sono 460 malati in area non critica e altri 73 sono nelle terapie intensive
I cittadini veronesi attualmente positivi al coronavirus sono 2.675 e 560 di loro si trovano su un letto di ospedale: 484 non sono in condizioni critiche, mentre gli altri 76 sono nelle terapie intensive
Dalle 8 di mattino alle 5 del pomeriggio, due pazienti si sono spenti a Villafranca e altri due a Peschiera. Nei reparti scaligeri ci sono 490 malati Covid-19 ed altri 88 si trovano nelle terapie intensive
La giunta regionale del Veneto ha approvato i criteri per individuare hotel idonei nei quali ospitare i pazienti. Le strutture dovranno essere al massimo a 20 chilometri da una struttura sanitaria
Nell'ultimo bollettino settimanale della Regione Veneto, i casi positivi nel Veronese è salito a 2.715. Negli ospedali scaligeri sono 550 i pazienti con il coronavirus
Sono salite a 107 le vittime in territorio scaligero, 362 in tutto il Veneto dall'inizio dell'emergenza. I ricoverati negli ospedali veronesi 545, di cui 106 in lotta per la vita nelle terapie intensive
Anche chi è affetto da patologie psichiatriche ad elevata necessità di supporto può uscire dalla propria abitazione con l'assistenza di un accompagnatore, limitando l'uscita allo stretto necessario
E si è aggiunto un nuovo ospedale ad ospitare i malati di coronavirus, quello di Marzana
Il virus non fa caso alla carta d'identità, tutti sono potenzialmente contagiabili. Nel Veronese, il paziente più giovane ha due anni e ci sono anche due 17enni ricoverati in ospedale
Tra di loro, i ricoverati in ospedale sono 437, cresciti di 15 unità la scorsa notte. Mentre è aumentato solo di un paziente il numero dei ricoverati nelle terapie intensive veronesi, diventati 89
Nelle terapie intensive veronesi ci sono 83 pazienti Covid-19. Sale il numero dei dimessi, da 65 a 70, ma sale anche quelli dei deceduti, da 31 a 38
Tanti malati veronesi si trovano in isolamento in casa e solo gli 85 con maggiori difficoltà respiratorie sono stati ricoverati negli ospedali scaligeri
I malati più gravi trattati dagli ospedali scaligeri si trovano a Borgo Trento (4), Borgo Roma (3), Legnago (3) e Negrar (1)
I due malati più gravi si trovano all'ospedale di Legnago, insieme ad un altro paziente. Altri quattro sono all'ospedale di Negrar e sono saliti a 12 i ricoverati all'ospedale di Borgo Roma
«I posti di terapia intensiva in Italia sono circa 5.000, - scrive in una nota l'Associazione nazionale biotecnologi italiani - Di norma, circa il 90% è occupato da persone affette da altre patologie». Breviario contro il contagio per "cittadini semplici" al tempo del nuovo coronavirus