Nel pomeriggio di lunedì sono intervenuti in zona i vigili del fuoco con la squadra nautica, per posizionare in acqua delle barriere galleggianti e circoscrivere dunque la macchia di carburante
Dopo le rivelazioni uscite a processo e dopo il j'accuse della rete ambientalista, la consigliera Guarda chiede lumi sulla «mancata prevenzione» alla magistratura veneziana perché si faccia chiarezza sull'operato di palazzo Balbi: eventuali indagini su Iss e Ministero della salute potrebbero essere ordinate invece dai pubblici ministeri romani
Giovedì è proseguita la deposizione del geologo Paolo Campaci, consulente a titolo gratuito del Comune di Trissino chiamato a testimoniare dalla Regione del Veneto
È la sintesi di quanto affermato da Riccardo Crebelli, dirigente del dipartimento Ambiente dell’Istituto Superiore di Sanità, nel corso dell'udienza tenutasi il 6 luglio. Nel frattempo l'Onorevole Cappelletti del M5S sottolinea come «della bonifica dello stabilimento chimico Miteni» si siano perse le tracce
Sulla scorta di quanto emerso al processo sul caso Miteni la consigliera regionale chiede lumi su di una possibile mancata sorveglianza degli effetti dei derivati del fluoro sui veneti: défaillance che potrebbe essere addebitata non solo a palazzo Balbi ma pure all'Iss o al Ministero della salute
Approvata la mozione della consigliera Guarda che impegna la Regione Veneto a realizzare una campagna informativa sui rischi per la salute connessi alle sostanze perfluoroalchiliche
La maxi contaminazione da derivati del fluoro che ha colpito tutto il Veneto centrale scuote il tribunale berico e pure la Camera dei deputati dove fa capolino la presenza di un teste americano del processo in corso a Vicenza: frattanto a Roma si tenta la strada della messa al bando di queste sostanze
È stata rinviata al 25 maggio l'udienza per il caso del maxi inquinamento da derivati del fluoro in corso al tribunale di Vicenza. Era in calendario la testimonianza dell'avvocato americano che negli Usa aveva costretto alla resa un colosso della chimica. La consulente per la traduzione «scelta all'ultimo momento dalla corte» però non era nelle condizioni di svolgere la sua funzione: ed è scoppiata la polemica
Da Palazzo Balbi spiegano che tra le oltre 22 mila persone chiamate ad un secondo round di test per verificare il calo delle concentrazioni di sostanze perfluoroalchiliche nel siero, vi hanno aderito in circa 13 mila: in questo sottogruppo sarebbe stato osservato un significativo decremento
È proseguito davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Vicenza, il procedimento che vede imputati 15 manager di Miteni, Icig e Mitsubishi Corporation, accusati a vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari
Su 45 pozzi privati utilizzati dalle concerie della Valchiampo in due casi sono stati rilevati valori di Pfas superiori al limite. È «un risultato positivo» reso noto dal gestore del ciclo idrico integrato nel distretto della città del Grifo
Lo ha comunicato la Regione Veneto, sottolineando che per accedere al dosaggio delle sostanze perfluoroalchiliche non è richiesta alcuna prescrizione da parte dei Medici di Medicina Generale, bensì è sufficiente contattare la centrale Screening Pfas dell’azienda Ulss di competenza
Nuova udienza del procedimento che vede imputati di Miteni, Icig e Mitsubishi Corporation, per l'inquinamento che ha colpito la zona compresa tra le province di Vicenza, Verona e Padova
Dopo il dossier di Greenpeace sulle risposte della Regione Veneto alla maxi contaminazione da derivati del fluoro attribuita alla Miteni, l'opposizione incalza la giunta. Intanto tra settori della maggioranza si vocifera di discussioni accese sui contributi pubblici (270mila euro) elargiti a beneficio di un comitato dell'area «venetista» da anni impegnato in una serie di rievocazioni storiche
Il collettivo ecologista Pfas.land ha fatto il punto, nel corso di un convegno che si è svolto a Legnago, rispetto ad un problema che sul piano mediatico nel Veneto è deflagrato con l'affaire Miteni
Prosegue il procedimento davanti al Corte d’Assise del tribunale di Vicenza, che vede imputati 15 manager di Miteni, Icig e Mitsubishi Corporation, accusati a vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari
I «temutissimi derivati del fluoro» sono al centro di uno scontro sulla termovalorizzazione dei reflui. La cui presenza nelle matrici ambientali di mezz'Italia preoccupa da tempo la rete ambientalista del Nordest e non solo
Nell'ambito del maxi processo per la contaminazione da Pfas attribuita alla industria chimica trissinese, il ricercatore Merler parla di «aumento del rischio» rilevato in uno studio sulla mortalità dei dipendenti. I quali sono parte offesa in un procedimento parallelo ancora nella fase iniziale
Mentre Ev non molla la presa per la sorveglianza di massa sui residenti nelle aree inquinate, al Tar del Veneto palazzo Nievo la spunta contro il noto gruppo di origine valdagnese. Frattanto sul piano delle possibili cure fa capolino la scoperta di una nota equipe padovana
Mentre la galassia ecologista berica prosegue la sua opera di sensibilizzazione per la contaminazione da derivati del fluoro attribuita alla ditta della valle dell'Agno, il sindacato aumenta il pressing sui magistrati affinché non sia archiviata l'inchiesta che riguarda gli effetti avversi delle sostanze sui dipendenti
Dopo la manifestazione davanti alla fabbrica della valle dell'Agno finita al centro dell'affaire Pfas, alcuni settori della rete ecologista chiedono alle istituzioni di ripensare il modello di sviluppo nonché una stretta in materia di autorizzazioni per l'apertura di nuovi impianti
Da domani, a Verona, non potranno muoversi le auto a benzina Euro 0 ed Euro 1, quelle con motore diesel da Euro 0 a Euro 4 ed i motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 2000
Giovedì e venerdì il capoluogo scaligero passa al livello successivo di allerta dopo le misurazioni effettuate dalle centraline Arpav. Questo a causa anche della stabilità metereologica, che non favorirebbe il ricambio d'aria