La Direzione Prevenzione del Veneto ha diffuso il quinto rapporto epidemiologico nell’ambito del sistema di sorveglianza Influnet, che prevede per i primi giorni di febbraio il picco influenzale
Nonostante il primo decesso dell'anno, l'incidenza del virus influenzale nella regione continua ad essere al di sotto della media nazionale. Sono 57.046 i malati complessivi dall'inizio del periodo di sorveglianza
Il tasso d'incidenza ha raggiunto l’1,85 per mille abitanti, meno della metà del tasso nazionale già salito a 3,42 per mille, mentre 9 mila persone sono state messe a letto la settimana prima di Natale
La malattia è arrivata anche in regione, pur se con un’entità inferiore all’attuale livello nazionale, con oltre 6 mila casi registrati dal 3 al 9 dicembre e 28.449 dall’inizio della sorveglianza
I medici di medicina generale somministreranno il vaccino ai soggetti più a rischio, anziani compresi, e alle categorie professionali per le quali la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente
«Abbiamo preventivato l’acquisto di 860 mila dosi, anche se l’auspicio sarebbe quello di doverne acquistare ancora per un’adesione al vaccino che sarebbe quanto mai importante fosse massiccia», ha detto l'assessore alla Sanità Luca Coletto
Nella stagione 2017/2018, dice Marco Bacchini, sono stati registrati «10 decessi, due in più rispetto all’anno precedente, e 64 casi gravi contro i 55 della stagione 2016-2017. Il massimo del contagio si è registrato nelle prime settimane dell'anno»
"Mi sento di dire che il nostro sistema sanitario ha affrontato un vero e proprio stress test e lo ha superato. Nessuno è rimasto senza assistenza e cure", ha detto l'assessore regionale Luca Coletto
"Secondo i nostri tecnici – ha spiegato l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto – il tasso d’incidenza è ritornato nella zona d’intensità media, ed è quindi probabile che sia iniziata la fase discendente e che il picco sia stato raggiunto la scorsa settimana"
Dall’inizio della stagione influenzale sono stati affetti dal virus 257 mila cittadini. I più colpiti continuano a essere i bimbi piccoli, da 0 a 4 anni. Segnalate numerose forme di complicanze
Soltanto nell'ultima settimana sono 50 mila gli ammalati, mentre l'assessore regionale alla Sanità annuncia che "il picco non appare ancora raggiunto ed è possibile che nelle prossime settimane i valori possano elevarsi". I più giovani (0-4 anni e 5-14 anni) tra i più colpiti
Sono 140.500 i cittadini colpiti dal virus dall'inizio della sorveglianza, con 9,38 casi per mille assistiti mentre la percentuale nazionale si è fermata sui 13,73 casi per mille
Nei giorni tra il 25 e il 31 dicembre, è stata raggiunta un’incidenza pari a 4,81 casi per mille assistiti, che rimane di molto inferiore alla media nazionale, mentre fascia d’età più colpita è quella dei bimbi tra zero e quattro anni
La Direzione Regionale Prevenzione ha redatto il primo Rapporto Epidemiologico 2017-2018, elaborando i dati trasmessi da una rete di 104 medici “sentinella” operanti in tutte le Ullss
In Veneto saranno resi disponibili 850 mila dosi di vaccino contro l'influenza. L'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto invita tutti i cittadini a vaccinarsi, a fronte di 600 ricoveri e 95 decessi stimati dal 2010 fino ad oggi: "Patologia che non va sottovalutata"
In totale saranno 61.460 i volatili che si dovranno sopprimere in quattro diverse aziende agricole del territorio. Una scelta presa a scopo precauzionale per evitare una possibile epidemia
Il diffondersi del focolaio riscontrato a San Bonifiacio, ha convinto l'ente regionale a prendere le misure necessaria affinché il virus non attacchi altri allevamenti
L’ultimo Rapporto Epidemiologico elaborato dalla Direzione Prevenzione della Regione del Veneto rivela che 377 mila veneti sono stati messi a letto dall'influenza finora, mentre 8 sono stati i decessi correlati
Sono state definite due zone, una "di protezione" e l'altra "di sorveglianza" e riguardano i comuni di Valeggio Sul Mincio, Peschiera, Lazise, Castelnuovo, Sona, Sommacampagna e Villafranca
Tra i soggetti maggiormente colpiti, ancora una volta, i bambini tra zero e 5 anni. I casi con complicanze sono stati sinora 89, dei quali 49 forme gravi con 23 ricoveri in terapia intensiva
L'ultimo rapporto epidemiologico redatto dalla Direzione regionale Prevenzione, afferma che l'incidenza si è fissata a 90,7 casi per diecimila abitanti, sostanzialmente uguale a quella della settimana precedente
Il rapporto elaborato dalla Direzione Regionale Prevenzione vede ancora in aumento il tasso d’incidenza, mentre la fascia più colpita resta quella dei bambini di età compresa tra gli 0 e i 4 anni
"Stiamo entrando nella fase calda della stagione influenzale - ha spiegato l'assessore Coletto - anche se la differenza con la media nazionale sembra indicare che in Veneto l'incidenza salirà ancora"
Il dato emerge dall’ultimo Rapporto Epidemiologico del Sistema di Sorveglianza dell’Influenza. Tre i casi registrati finora di casi di forma grave: si tratta di anziani con patologie pregresse
Sono quasi 40 mila i Veneti colpiti dall'influenza stagionale, 11.841 dei quali solo nell'ultima settimana. "Siamo di fronte a una tempistica di diffusione piuttosto anticipata - ha spiegato l'Ass. Coletto - il che fa prevedere che il picco potrebbe essere verso metà gennaio"