«Il picco è stato raggiunto e ora siamo nella fase di stabilizzazione sostanziale dei dati, dopo la quale è attesa una nuova diminuzione significativa», ha detto l'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin
«Il calo appare generalizzato sia in assoluto, 11,23 per mille abitanti contro 14,48 per mille della precedente settimana, sia riguardo alle diverse fasce d’età, tutte in diminuzione, ad eccezione di un piccolo aumento nella fascia degli ultrasessantacinquenni», ha spiegato l'assessore Lanzarin
Secondo l'ultimo report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet, l'incidenza generale è pari a 7,64 casi per mille abitanti, contro i precedenti 6,71. La fascia di età più colpita rimane quella dei bambini da 0 a 4 anni
Il dato è riportato nel report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet, che indica come la fascia più colpita sia ancora quella dei bambini da 0 a 4 anni
A stabilirlo è il report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet. In regione l’incidenza generale è pari a 6,01 casi per mille abitanti
Secondo il report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet, la fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni, mentre l'incidenza generale è scesa a 6,45 casi per mille abitanti
Il report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet, conferma il calo dei contagi. In regione, durante questa stagione, sono stati registrati 647.552 episodi
Secondo il report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet, la fascia d'età più colpita rimane quella dei bambini da 0 a 4 anni
L’incidenza generale è pari a 8,81 casi per mille abitanti, contro i 9,98 precedenti, mentre la fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni
Il numero di casi stimati questa settimana è in calo rispetto alla precedente, così come l'incidenza generale. La fascia di età più colpita è ancora quella dei bambini da 0 a 4 anni
Secondo il professor Ercole Concia, Ordinario di malattie infettive presso l’Università degli Studi di Verona, dopo la riduzione degli ultimi due anni dovuta all'attuazione delle misure anti contagio, la diffusione del virus influenzale «è prevista in anticipo e con buone probabilità in forma aggressiva»
Nell'ultima settimana monitorata, quella tra il 17 e il 23 febbraio, il tasso d'incidenza dei malati di influenza in Veneto è sceso a 8,24 casi per mille abitanti. Il picco era stato di 10,83 casi