L'iniziativa di Palazzo Barbieri torna ad aggiornare cittadine e cittadini sulle variazioni dei costi dei prodotti, aumentando le tipologie tenute sotto la lente d'ingrandimento
Secondo i dati forniti da Palazzo Barbieri l'iniziativa nata ad ottobre 2022 avrebbe consentito al capoluogo scaligero di non essere più tra le cinque città con il più alto tasso d'inflazione
È il Codacons, utilizzando i dati Istat, a stilare la classifica che vede il capoluogo scaligero al 50° posto, con un'inflazione stimata al 5.1% lo scorso anno. In vetta a questa graduatoria c'è Milano, seguita da Varese
Come ogni mese il Comune segnala ai cittadini, sui 18 totem presenti sul territorio comunale e sui canali social, quali sono i prodotti alimentari che salgono di prezzo e quelli che scendono: «Un’iniziativa ideata un anno fa che ha permesso a Verona di non essere più tra le cinque città con più alto tasso di inflazione»
Spi Cgil Veneto ha analizzato gli ultimi dati Inps: le pensioni sono aumentate di circa 65 euro ma per un'identica spesa si spendono 180 euro in più rispetto allo scorso anno
Giussani, presidente di Confesercenti Veneto, è allarmata: «Le famiglie vedono eroso il loro potere d’acquisto e tra gennaio e marzo i volumi delle vendite alimentari sono scesi in media nazionale del 4,7%»
«L’aumento dei consumi registrato dalla statistica è un illusione ottica dovuta al fatto che si è costretti a spendere di più per una borsa della spesa più leggera», spiega Cristina Giussani, presidentessa regionale dell'associazione
Fra il 2021 e il 2022 è stato registrato un aumento dei prezzi che non si vedeva dal 1985. A fine 2022, dopo un anno di crescita costante dell’inflazione, a Verona i primi segnali di rallentamento. Grazie al nuovo progetto "Occhio al prezzo" l'amministrazione punta ad accrescere l’attenzione del consumatore
I risultati dei calcoli di Unc sono diversi da quelli di Istat, anche se entrambi dimostrano un alto aumento del costo della vita nel capoluogo scaligero
L'associazione a tutela dei consumatori ha elaborato una classifica delle regioni sulla spesa complessiva che tocca le famiglie e altre graduatorie sulle voci tipiche di queste festività, per capire in quali città sono stati registrati i maggiori aumenti
Il capoluogo scaligero è al pari di Padova quello dove il costo della vita è aumentato di più in Veneto secondo la classifica dell'Unione Nazionale Consumatori
Soldi extra in busta paga contro il caro vita. E ogni dipendente a tempo pieno ha ricevuto un intero giorno retribuito per fare volontariato con un'organizzazione a sua scelta
Preoccupata dalla situazione, Confesercenti lancia la sua proposta: «Per ridare fiato ai consumi, semplifichiamo e riduciamo le procedure burocratiche dell'attuale regime dei fringe benefits, che ne rendono difficile l'utilizzo e la fruibilità da parte delle imprese»
Cristina Giussani, presidente Confesercenti Veneto: «Chiediamo di mettere tra le priorità il prolungamento ed il rafforzamento dei sostegni fino a quando il calo dei prezzi degli energetici non beneficerà famiglie e imprese»
Benini ha ribadito che l'iniziativa nasce per «essere al fianco dei consumatori, per accrescere le informazioni in loro possesso per una spesa più consapevole, arginando eventuali comportamenti speculativi»
Finora, per l'intero anno, il dato dell’inflazione veronese è stato sempre superiore a quello italiano. L’obiettivo dichiarato di "Occhio al prezzo!" è mantenere informata la cittadinanza ed evitare speculazioni ingiustificate
Manifestazione a Milano con circa un migliaio di veronesi che si sono uniti ai colleghi del resto d'Italia per far conoscere i primati del Made in Italy a tavola che sono a rischio
È Confesercenti Veneto ad analizzare i dati Istat del mese di agosto 2022. Nel capoluogo scaligero, risultano essere le spese legate a elettricità e gas, a determinare la crescita maggiore rispetto all'anno precedente