Il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri è del 5% nelle terapie intensive e del 4% negli altri reparti. Numeri peggiorati rispetto alla scorsa settimana, ma ancora da zona bianca
Il presidente della Regione chiede però a tutti i cittadini di non abbassare la guardia perché la proiezione delle prossime settimane non mostra una regressione del virus
L'incidenza settimanale è di 80 casi ogni 100mila abitanti, ma il coefficiente di riempimento degli ospedali veneti è del 4% in terapia intensiva e del 3% in area non critica
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha aggiornato le mappe del continente. Italia quasi tutta in verde, tranne Veneto, Lazio, Sardegna e Sicilia
Livello di rischio "basso" per tutte le Regioni italiane, tre passano in zona bianca da lunedì, mentre il Veneto dovrà attendere il monitoraggio del 4 giugno
L'assessore regionale alla sanità ha fornito i dati della pandemia in Veneto: «Rt a 0,74 ed incidenza ospedaliera al 9% sia nella terapia intensiva che in area non critica»
«I sacrifici vengono sempre premiati. Adesso bisogna assolutamente insistere», ha spiegato il governatore del Veneto che poi ha invitato i veneti a «non abbassare la guardia» e «rispettare le regole» per proseguire nel cammino verso la zona bianca che potrebbe arrivare dal 7 giugno
Il monitoraggio settimanale conferma livello di rischio "basso" per il Veneto, migliora anche l'indice Rt e la soglia dei 50 casi settimanali positivi ogni 100 mila abitanti si fa sempre più vicina
Secondo i dati forniti dall'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, l'indice Rt del Veneto è prossimo alla soglia "1". Ecco cosa si rischia nel monitoraggio di venerdì
Sono cinque le Regioni in fascia arancione, solo la Val d'Aosta in zona rossa, tutte le altre gialle. Il Veneto resterà in zona gialla anche a partire dal prossimo lunedì 3 maggio
In un giorno hanno prenotato la somministrazione 100mila veneti. L'assessore alla sanità Lanzarin: «Rt a 0,86, incidenza settimanale di 129 casi su 100mila abitanti, tasso di occupazione delle terapie intensive al 18% e in area non critica al 17%»
Li ha anticipati il presidente della Regione Luca Zaia, che però mette in guardia sulla pressione ospedaliera. E seguendo la raccomandazione di Ema, i vaccini AstraZeneca non saranno per ora utilizzati sugli under 60 (a parte i richiami)
Nel territorio scaligero, il distretto che accorpa la città di Verona e l'Est Veronese ha un'incidenza di 274 casi a settimana ogni 100mila abitanti, mentre nell'Ovest Veronese l'incidenza è 261 casi. Meglio nella Bassa
Il dato aggiornato ad oggi è di 237 casi di positività in una settimana ogni 100mila abitanti e rispetto ai giorni scorsi è in aumento. Le limitazioni alla didattica in presenza scattano (dopo almeno 48 ore di preavviso) con più di 250 casi
Si parla sempre di casi ogni 100mila abitanti. La tendenza è crescente e quindi potrebbe essere questo il primo distretto veronese a superare i 250 casi, soglia oltre la quale scattano le limitazioni alla didattica in presenza nelle scuole
Se un distretto sanitario del Veneto ha un'incidenza settimanale di contagi pari o superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti, la didattica in presenza è sospesa nelle seconde e terze medie e nelle scuole superiori
Allo studio nuove restrizioni e modifiche ai parametri del Dpcm: possibile anche la riproposizione del modello natalizio, con giorni feriali arancioni ovunque e festivi rossi
L'ultimo dpcm ha fissato la soglia di 250 contagi a settimana ogni 100mila abitanti per sospendere la didattica in presenza. I primi distretti oltre il limite sono nelle province di Padova, Treviso e Venezia. Ancora salvo il Veronese
Migliora la situazione epidemiologica in Veneto, ma peggiorano i dati nazionali e vi sono segnali di «un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane qualora non venissero rigorosamente messe in atto adeguate misure di mitigazione»