Entro dicembre secondo la Cgia bisognerà impiegare 70 miliardi di euro, di cui 35 solo per dimezzare l'impatto del caro bollette. Il nuovo esecutivo può contare su un "tesoretto" di 25 miliardi, ma ne servono altri 45. Verona con segno positivo nel 2023
La premier Giorgia Meloni assicura che il nuovo governo «lavorerà spedito per rispondere alle urgenze della nazione e dei cittadini». Zaia applaude ma rilancia il tema dell'autonomia nel giorno dell'anniversario del referendum: «I veneti sono cinque anni che aspettano, l'autonomia è ora a portata di mano»
Nuovo governo di centrodestra europeista e atlantista? Tosi: «Al di là della campagna elettorale, da un minuto dopo elezioni Giorgia Meloni si è subito comportata in maniera molto pragmatica, molto lucida e va apprezzata per questo»
Da Verona parte l’appello al prossimo governo su ristori e sostegno ad associazioni e organizzazioni di volontariato alle prese, tanto quanto aziende e famiglie, con il caro energia
Una nomina che secondo Casali «darebbe prestigio ed altissima caratura al prossimo governo e questa volta potrebbe essere davvero etichettato come quello "dei migliori"»
«Non si può mettere la testa nella sabbia, - ha dichiarato il coordinatore cittadino della Lega Vito Comencini - ma vanno fatte le giuste riflessioni, autocritiche da parte della dirigenza, ascoltando i militanti»
Iraci Sareri, presidente Confartigianato Verona: «Servono lucidità, buon senso e grande coraggio per provvedimenti incisivi e in grado di salvare il presente». Luppi di Casartigiani: «Non ci si dimentichi delle promesse elettorali»
«Vittoria regalata perché centrosinistra diviso, non esistono terzi poli, rette vie, con una legge maggioritaria c’è un bipolarismo di fatto», spiega l'esponente veronese del Pd Diego Zardini: «Se non vince la sinistra, vince la destra»
Chi vince e chi perde: la Lega fagocitata da Fratelli d'Italia entra in crisi e si apre la partita dell'autonomia. Cala la notte tra i "progressisti": Pd sotto il 20%, Calenda-Renzi sotto il 10%. Il Movimento 5 Stelle dimezza i voti del 2018, ma sorprende il 15%
Sono le misure proposte dal ministro Cingolani e che dovrebbero entrare in vigore dal 1° ottobre. Nessun provvedimento per le scuole, così come non sarebbe stato fatto cenno sul ricorso allo smart working o alla riduzione dell'illuminazione delle vetrine dei negozi
«Lo Stato rinunci all’extra-gettito che gli deriva dalla tassazione sulle singole bollette. Altrimenti il rischio è che ci siano effetti devastanti per famiglie e imprese», afferma l'esponente veronese di Forza Italia
Critica l'esponente veronese del Pd in merito all'appello rivolto all'esecutivo affinché, dopo essere stato sfiduciato, intervenga per fronteggiare l'aumento del costo dell'energia
L'ex sindaco di Verona Flavio Tosi: «Abbassare drasticamente le bollette è la nostra priorità. Occorre che le multiutility pubbliche riducano le tariffe»
L'Ufficio studi della Cgia sottolinea: «Il risultato ottenuto non va assolutamente disprezzato, anche perché i 52 miliardi non andranno ad aumentare il deficit pubblico»
«Risorse che aiutano le realtà locali a potenziare e migliorare i servizi, attuare progetti di vita per le persone con disabilità», sottolinea il coordinatore della Lega in Veneto Alberto Stefani
«Abbiamo bisogno di interventi robusti per calmierare il caro energia. - dice il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova Patrizio Bertin - Piccoli oboli non modificano la drammatica situazione»
Soddisfazione espressa dall'Ordine degli psicologi del Veneto in merito all'azione del governo: «Dieci milioni erano pochi, l’aumento di risorse è una risposta concreta alle tante richieste arrivate all’Inps»
«In un’Europa dove la competizione si fa sempre più serrata la mancanza di un governo forte penalizza ancora di più le nostre imprese, che vengono schiacciate dalla concorrenza estera», afferma il segretario regionale di Casartigiani Veneto Andrea Prando che chiede allo Stato di intervenire «snellendo gli adempimenti burocratici»
«La caduta dell'esecutivo rischia di renderci anche più deboli in Europa, dove la competizione si fa sempre più serrata», afferma Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona
Il governatore del Veneto non ha dubbi e afferma che le elezioni del 25 settembre «daranno in mano il paese a una forza di governo che sarà assolutamente rappresentativa e che possa portare stabilità a questo paese»
Con la caduta del governo Draghi «il dossier autonomia ancora una volta si ferma a un passo dall’approvazione», afferma l'esponente dem veronese Diego Zardini. Da Fratelli d'Italia l'auspicio che a Roma si applichi lo schema che c'è a Venezia «solo a parti invertite, con Giorgia Meloni nei panni del leader»
«Andare alle elezioni è una follia politica. L'unica consolazione è che l'intelligenza degli italiani presenterà il conto alle forze politiche che hanno voluto questa sciagura», afferma il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin