Il presidente del consiglio è intervenuto sulla ritrovata mobilità verso l'Italia e al suo interno. Ed ha accennato ad alcune riforme necessarie per il Paese
Dal Veneto parte la richiesta di autonomia decisionale su negozi, asili e scuole materne. Il primo ministro Giuseppe Conte: «Il rischio di riesplosione di focolai per quel che riguarda questa epidemia è molto concreto, per questo allentiamo le misure ma con prudenza»
Sì ai funerali, visite ai parenti, apertura parchi, attività motoria e sportiva lontano da casa, sono molte le novità introdotte dal prossimo 4 maggio con il nuovo Dpcm siglato da Conte
Questo il commento al nuovo Dpcm da parte del governatore del Veneto Luca Zaia: «Non c'è più il "lockdown", tanto è vero che stiamo riscrivendo l'ordinanza e avrà un cambio di strategia: ci concentriamo sui dispositivi di protezione ai cittadini»
Tra le novità introdotte dall'ultimo Dpcm firmato da Conte e in vigore dal 14 aprile vi è l'apertura delle librerie, delle cartolerie e dei negozi di vestiti per neonati. Quali conseguenze comporta sotto il profilo degli spostamenti? Ci si può recare in questi esercizi commerciali?
Sulla Pasqua: «Sarebbe irresponsabile pensare di allentare la fiducia e la responsabilità verso il rispetto delle regole. Speriamo sia il passaggio verso una prospettiva migliore»
Annunciate nuove misure drastiche valide per tutta la penisola. Stop al campionato di calcio. Didattica sospesa fino al 3 aprile. Provvedimenti in vigore già da martedì 10 marzo 2020. Regole per la mobilità estese ovunque: tutta Italia è "zona protetta"
«Non si comprende il razionale di una misura che appare scientificamente sproporzionata all'attuale andamento epidemiologico», scrive il Comitato tecnico scientifico del Veneto
«Stiamo agendo per evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere», spiega il primo ministro italiano annunciando i nuovi provvedimenti che dovrebbero valere fino al 3 aprile prossimo
Il deputato veronese dei 5 Stelle Mattia Fantinati subito dopo la nomina si è detto "emozionato e onorato per l’incarico di Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione"
L'ex sindaco veronese Flavio Tosi: "Mattarella tolga ogni alibi a Matteo Salvini e Luigi Di Maio - i quali non aspettano altro che dare la colpa ad altri dei loro fallimenti - e permetta a questi sfascisti di dimostrare agli italiani di saper mantenere le roboanti promesse elettorali"