Con una breve, indolore e non invasiva seduta radioterapica si può risolvere il difetto elettrico del cuore. «I due pazienti su cui siamo intervenuti non hanno riportato effetti collaterali significativi»
Una campagna che ha coinvolto 74 farmacie veronesi ha portato alla conclusione che potrebbero esserci attualmente 16.000 persone ignare di essere a rischio di ictus, perché affette da fibrillazione atriale e che dovrebbero da subito assumere terapie antitrombotiche
Lo Studio Osservazionale sulla Fibrillazione Atriale partito a maggio e rivolto ai cittadini over 50 che si sarebbe dovuto concludere a Settembre, proseguirà invece fino alla conclusione dell'anno 2016, in virtù dei riscontri positivi finora ottenuti