«Un rallentamento, dopo un periodo di crescita sopra la media, potrebbe essere fisiologico, ma gli arretramenti di numerosi settori sono preoccupanti», ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello
«Una crescita che si mantiene a doppia cifra non era scontata, tenendo conto delle molte variabili macroeconomiche che le nostre aziende devono affrontare», ha detto il vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi
«Il calo era inevitabile per effetto soprattutto del lockdown primaverile, ma c’è stato un importante recupero nel terzo trimestre», ha commentato il presidente Giuseppe Riello
A fornire i dati è stata la Camera di Commercio di Verona. «I dati tracciano il quadro di un sistema economico in difficoltà. Mi auguro che le iniziative varate dal Governo Conte siano messe in campo al più presto», ha detto il presidente Riello
Le esportazioni "made in Verona" sono cresciute del del 3.9%, arrivando a 5.8 miliardi di euro, più della media veneta del 1.8% e di quella italiana del 2.7%
I prodotti e servizi scaligeri venduti all’estero hanno registrato il 7.1% in più rispetto allo stesso periodo del 2016, confermando così Verona come la decima provincia italiana per esportazioni
I dati forniti dalla Camera di Commercio scaligera, vedono l'aumento delle esportazioni nel settore alimentare, ortofrutta e marmo, con la Termomeccanica finalmente in ripresa a +22,8%
"In sette mesi si è partiti da un capannone vuoto per realizzare una fabbrica attiva, con un centinaio di addetti. In Italia ci vogliono sette anni e una ottantina di autorizzazioni". Così Gianluca Rana sintetizza l'esperienza americana