Arpav risponde al comunicato della consigliera regionale Cristina Guarda: «I 44 pozzi al momento dei sopralluoghi erano in gran parte in funzione, gli altri risultando inattivi per la scarsità d’acqua a causa del basso livello della falda»
È arrivato il primo via libera al progetto per il sito finito al centro dell'inquinamento da Pfas, che ha coinvolto le province di Vicenza, Verona e Padova
Presentato alla Regione Veneto e a tutti gli enti coinvolti di un progetto di bonifica. La proposta è stata ricevuta ed entro il mese di gennaio sarà sottoposta a valutazione in una specifica conferenza dei servizi