Il tunisino è stato fermato mercoledì dalla Polizia Municipale in via Gardesane, nella zona della fabbricata abbandonata che aveva scelto come rifugio, con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio
I carabinieri hanno fatto irruzione in un casolare abbandonato di viale dell’industria, utilizzato come rifugio da alcuni senza tetto ed al tempo stesso come luogo sicuro per nascondere droga
Fermato un grossista che aveva in casa oltre un chilo di sostanza stupefacente e anche un richiedente asilo ospitato a Costagrande che aveva venduto hashish a un minorenne
I carabinieri in borghese stavano monitorando la zona, quando hanno fermato un tunisino e due giovani arrivati apposta da Mantova che poco prima avevano effettuato lo scambio
Una pattuglia lo ha fermato martedì alla guida di un'auto e i primi accertamenti hanno subito rivelato il suo status di evaso. La conseguente perquisizione poi ha anche portato alla luce lo stupefacente
Due soggetti sono stati fermati ed identificati venerdì 22 luglio dalla Polizia Ferroviaria nei pressi della Stazione di Porta Nuova. A seguito anche di una perquisizione domiciliare, uno di loro è stato arrestato per attività di spaccio di eroina ed hashish
Era in compagnia di altri due pregiudicati, ma solo lui quando ha visto i poliziotti ha iniziato a correre: l'inseguimento si è concluso poi in vicolo Terrà e in suo possesso sono stati trovati 5 grammi di eroina
Gli agenti dell'Antidroga hanno monitorato i suoi movimenti, notando subito che c'era qualcosa di strano, così la mattina del 7 luglio sono entrati in casa sua trovando la droga, i soldi, il bilancino e anche una curiosa agenda
I carabinieri lo hanno visto parlare con altri due uomini in via Nizza nel pomeriggio di sabato e, ipotizzando che volesse vendergli dello stupefacente, hanno deciso di controllare
Due diverse vicende hanno portato all'arresto di un marocchino e tunisino, rispettivamente trovati in possesso di un etto di fumo e 12 grammi della sostanza oppiacea
Quando i carabinieri sono entrati nella sua abitazione hanno subito visto in salotto il necessario per confezionare lo stupefacente, che è stato poi rinvenuto in camera da letto
Un tunisino di 29 anni con precedenti penali specifici, è stato arrestato nel pomeriggio di domenica dagli uomini della Squadra Volanti con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
La Guardia di Finanza ha fermato i due nel corso di alcuni servizi di routine sul territorio e dalla perquisizione che ne è scaturita, è spuntato fuori lo stupefacente
Un arrestato è del '97 ma per reati simili era già stato fermato quando era minorenne. Gli altri due sono stati pizzicati mentre spacciavano in via Ospedale Vecchio
I carabinieri di Verona lo hanno sottoposto ad un controllo e dalla perquisizione fatta in centrale è spuntato lo stupefacente, il denaro, il bilancio e anche la sostanza da taglio
A tradirlo è stato il suo nervosismo, che ha convinto la Guardia di Finanza a portarlo all'ospedale di borgo Roma per degli accertamenti approfonditi che lo hanno mascherato
I carabinieri della Compagnia di Legnago hanno arrestato Lamberto Bazzani, 56 anni di Casaleone, già noto proprio per i suoi precedenti in materia di stupefacenti
Si tratta di un cittadino tunisino che in casa teneva 560 grammi di eroina e 50 grammi di cocaina vicino alla carrozzina del figlio. La sua piazza di spaccio era il Parco San Marco
Quando le forze dell'ordine sono entrate, era seduto al tavolo mentre preparava le dosi che poi avrebbe venduto: il tunisino era arrivato in Italia nel 2000, da irregolare, alle spalle aveva già tre arresti e cinque alias diversi
Lo stupefacente è stato rinvenuto dal medico di guardia di servizio in Rianimazione che gli ha sfilato il tubo che lo aiutava a respirare: nei guai un veronese di 45 anni
I due erano molto noti alle forze dell'ordine, che dopo averli avvistati in centro a Verona li hanno seguiti e colti sul fatto dopo un colpo alla profumeria Limoni di via Stella
Il Nucleo Operativo dei Carabinieri ha arrestato nella mattina di ieri, venerdì 26 febbraio, un cittadino tunisino, noto nell'ambiente col soprannome di "Tyson", considerato tra i massimi spacciatori nella zona di Veronetta
Il primo controllo della Polizia di Stato ha subito portato alla luce il permesso di soggiorno scaduto e anche i primi dieci ovuli termosaldati nascosti nella manica della giacca che indossava
I carabinieri sapevano che aveva rimesso in piedi la propria "attività" e, al termine di un servizio di osservazione, hanno solo atteso il momento giusto per arrestarlo nuovamente
Le Fiamme Gialle hanno notato lo strano scambio tra il tunisno e l'italiano, e hanno quindi deciso di intervenire eseguendo una perquisizione sul sospettato