Vademecum di Natale: i divieti, le «forti raccomandazioni» del Governo e tutte le attività consentite in base al periodo e alla suddivisione in zone di rischio: gialla, arancione e rossa
«Non sarà un Natale come gli altri», lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al Senato. Poi il monito: «Se abbassiamo la guardia, la terza ondata è dietro l'angolo»
Il primo cittadino di Verona: «Siamo "gialli", ma abbiamo un motivo in più per rispettare tutti le norme ed i protocolli e mantenere così il nostro status, evitando ulteriori restrizioni»
Come e quando è possibile spostarsi in zona gialla? E in quella arancione? Tra Comuni? Tra Regioni con colore diverso? In base a quali motivazioni? Certezze, ma anche dubbi
Oggi è «fortemente raccomandato» ricevere ospiti in casa solo in caso di «esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza», ma si rischiano delle sanzioni? La circolare ai prefetti e i chiarimenti anche su sport, spostamenti, autocertificazione, negozi aperti e feste
Affiancato dall'assessore alla Sicurezza Daniele Polato, il sindaco illustra le nuove misure: aree interdette, aree con divieto di stazionamento ed aree con divieto di utilizzo panchine
Più libertà, ma attenzione al divieto di assembramenti, all'uso dell'auto con più persone e delle mascherine e soprattutto, se si esce di regione, alle norme che possono cambiare
Il governo delega molte competenze alle regioni che potranno applicare i loro protocolli sulle attività produttive riaperte e dovranno ogni giorno monitorare l'andamento epidemiologico
Con un ulteriore provvedimento firmato il 4 maggio, il governatore del Veneto specifica le norme vigenti fino al 17 maggio: dalla spesa agli spostamenti, dal take away senza prenotazione ai ristoranti che diventano "mense" per i lavoratori, ecco tutte le novità
Dal 4 al 17 maggio compreso tutte le novità in vigore previste dall'ordinanza regionale firmata da Zaia: obbligo di mascherina, ma anche concessioni sulle attività motorie e sportive
Si temeva che le festività primaverili e il meteo favorevole fossero dei richiami irresistibili per gli abitanti della provincia, ma la stragrande maggioranza ha rispettato i divieti di spostamento
Il governatore ha sottolineato il calo dei ricoveri ed evidenziato che «il dato dei positivi è un falso indicatore perché sono i tamponi in magazzino». Domani la nuova ordinanza, dubbi e possibili equivoci sugli spostamenti verso i negozi aperti (forse)
«È evidente che, da martedì, i cittadini potranno recarsi anche in questi punti vendita, oltre che negli alimentari e nei supermercati», ha spiegato il sindaco di Verona Federico Sboarina
Questo il commento al nuovo Dpcm da parte del governatore del Veneto Luca Zaia: «Non c'è più il "lockdown", tanto è vero che stiamo riscrivendo l'ordinanza e avrà un cambio di strategia: ci concentriamo sui dispositivi di protezione ai cittadini»
Mercati, passeggiate, cani, guanti e mascherine nei negozi, vendita piante e prodotti di cancelleria, quali divieti e quali differenti concessioni tra Veneto e Comune di Verona?
Le misure restrittive per arginare i contagi di Covid-19 rimangono operative. Vietata dunque l'attività motoria e sportiva all’aperto, mentre il sindaco Sboarina pensa all'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale