Entrato giovanissimo nel partito, riuscì a scalare tutti i gradini che portavano alla segreteria provinciale della Democrazia Cristiana. È morto domenica, all'età di 75 anni, a causa di un malore improvviso
«Se si aggregasse quel mondo che ripudia il sovranismo salviniano da un lato e l'estremismo grillino dall'altro, - spiega Flavio Tosi - non potrei che essere interessato al progetto»
Era stato colpito dalla legge che toglieva l'assegno ai condannati in via definitiva. Tempo sei mesi, ottenuta la riabilitazione, il democristiano di Cerea si rimette tutto in tasca