«È una giornata storica», ha detto il presidente di AGS Angelo Cresco, dopo la sottoscrizione del documento che si pone come obiettivo quello di dare vita a una governance efficace per l’intero bacino gardesano
Angelo Cresco, nella giornata di lunedì, si è seduto al tavolo con Mario Tonina: «Sta crescendo la consapevolezza che il lago è una realtà unica, senza confini e che va governato insieme dalle 3 Regioni, dalle Province e dai Comuni»
Il “Contratto” vuole che le comunità locali siano partecipi di decisione vitali per il Garda tra cui c’è la gestione della galleria Mori – Torbole, il sistema di collettamento del reflui, la definizione dei livelli, l’utilizzo delle acque, l’analisi e il suo monitoraggio
L'appuntamento è per il 24 a Gardone di Riviera: L’obiettivo è che grazie al “contratto” i primi cittadini, e quindi le comunità locali, possano incidere su decisioni vitali del Garda, dalle quali fino ad ora sono state escluse
Ags e i comuni dell'area lacustre hanno incontrato a palazzo Balbi l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Giuseppe Pan: «Visti i gravi danni subiti, come prima cosa abbiamo chiesto alla Regione di attivarsi per sostenere il nostro territorio»