«Ci sono attività economiche e commerciali, bar e ristoranti, gestiti da amici cinesi che sono assolutamente sicure, tranquille e non c'è nessuna problematica», spiega Flavio Tosi
L'addetta era stata portata in ospedale dopo un attacco febbrile e messa in isolamento, dal momento che aveva lavorato nel struttura che aveva dato ospitalità alla coppia cinese contagiata dal virus
«I pazienti, durante la parte finale della incubazione, quando ancora stanno bene, possono certamente trasmettere il virus», spiega il noto Immunologo Roberto Burioni
I casi di febbre del Nilo ufficialmente confermati nell'ultimo bollettino della Regione Veneto sono stati complessivamente 197, contro i 189 della scorsa settimana
Il Piano prevede una serie di interventi, sia adulticidi che larvicidi, per un costo di 500 mila euro: "Una disinfestazione straordinaria - ha spiegato Coletto che risponde allo scenario epidemiologico che si è via via palesato". Sindaci autorizzati a fare controlli "porta a porta"
Secondo la dott.ssa Elke Maria Erne, primaria del reparto di Malattie Infettive a Bolzano il paziente veronese "è stato infettato dal virus quando si trovava ancora a casa propria"
L'uomo di 64 anni era in vacanza in Trentino, ma potrebbe aver contratto il virus precedentemente. Intanto anche i comuni dove non si segnalano casi prendono provvedimenti preventivi
Nessun caso è stato rilevato. Una cinquantina i ragazzi negli ospedali di Verona. Tanti i giovani veronesi che hanno contattato i medici di base, ma il rischio contagio è molto basso
L’uomo, 43enne deve ora rispondere della contestazioni che gli vengono mosse davanti al giudice di pace. È accusato di lesioni gravissime. Se si rivelassero "dolose" rischierebbe grosso. La donna, 48enne, chiede risarcimento da 200mila euro
Il caso di contagio da "febbre del Nilo occidentale" è stato confermato dall'Ulss 21; la donna non è in pericolo di vita. Il sindaco del comune isolano ha dato il via al piano disinfestazioni. Un caso analogo si era verificato anche a Bovolone