«Lo scenario è destinato ad aggravarsi proprio a fronte del graduale esaurimento della risorsa accumulata nei serbatoi dell'area montana», fa sapere il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta
La richiesta di un confronto con il consorzio di bonifica sambonifacese attende un riscontro da maggio. «Far finta che il problema non esiste peggiora il clima omertoso che si è creato da parte di certe istituzioni»