Una rassegna per riscoprire la storia di Verona attraverso i suoi cittadini più illustri
Sono 11 i seminari in programma, tutti ad ingresso libero presso la Società Letteraria
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Dai suoi contemporanei era soprannominato il "Livio francese", ma era nato a Verona intorno al 1455. Si stabilì a Parigi dove insegnò all'università. La sua tomba si trova a Notre Dame
Uomo sempre fedele alla Serenissima Repubblica di Venezia, ne dirige la Scuola militare di Castelvecchio e fonda la Società italiana delle scienze, oggi Accademia dei XL
Da molti paragonato al Vasari, è il padre della critica d'arte moderna ed è stato un infaticabile catalogatore delle opere d'arte d'Europa
Come cardinale elesse diversi papi, ma rinunciò alla porpora per diventare vescovo di Verona. Riformò molto il clero cittadino e a più di 90 anni decise di dimettersi da vescovo per finire la sua vita in un monastero
Per 15 volte è stato campione italiano, per 3 volte campione europeo e ha partecipato a 4 Olimpiadi vincendo un oro e un argento. È sepolto nella sua città natale, Costermano
È stato Papa Francesco nel 2013 a riconoscere le "virtù eroiche" del sacerdote veronese e ad attribuirgli il titolo di "Servo di Dio"
Violinista virtuoso e compositore barocco, sono note oltre 200 sue opere anche se ne furono stampate solo otto. Tante le sonate e importante il suo contributo per i concerti grossi
"Anche se tutti, io no". Questa la sua epigrafe che riassume una vita fatta di inquietudine e libertà intellettuale
Noto in campo scientifico per le sue ricerche nel campo della botanica, la città di Verona gli sarà eternamente grata per il patrimonio lascia in eredità
Tanti pensano che abbia lasciato il professionismo troppo presto. In 7 anni però è riuscito a prendersi grandi soddisfazioni, anche se non sono mancate le amarezze
Si possono trovare sue opere anche in Francia o in Inghilterra, ma per goderne si può anche andare a Palazzo Barbieri in piazza Bra o a Santa Maria in Organo
Primo campione del mondo della classe 250, ha vinto nella sua carriera 3 titoli mondiali. Viene ricordato per la sua eleganza di guida e per il rigoroso rispetto agli ordini di scuderia
Se esiste lo sport a Verona, lo si deve principalmente a Marcantonio Bentegodi, che in vita e tramite il suo testamento ha favorito la sua diffusione
Una vita tranquilla, lontana dai tumulti. Una poesia borghese da non trascurare perché sarà basilare per i poeti successivi cosiddetti crepuscolari
Dalla sua villa di Avesa cantò la bellezza della natura e il suo talento letterario gli fu riconosciuto anche dall'Accademia della Crusca
Ritenuto un ciarlatano per alcune teorie rivelatesi poi sbagliate, il suo contributo alla scienza non è del tutto da cestinare
Una grandissima carriera sia come atleta sia come dirigente. Per sei anni è stato il numero uno italiano. Micidiale il suo passante che sapeva giocare con la destra che con la sinistra
Il suo nome si sente spesso accostato alle scenografie del festival lirico dell'Arena di Verona, ma Ettore Fagiuoli è stato soprattutto architetto e incisore
Il suo vero nome è Domenico Riccio, nato a Verona nel 1516. Noto come pittore manierista, il Vasari lo ricorda anche come ottimo musico
Muove i suoi primi passi da architetto nel Lazio, dopo essersi formato a Roma. La sua eredità non è fatta solo di opere, ma anche di quel gusto che poi ha influenzato un altro genio veneto, il Palladio.
Sindaco di Verona per 16 anni, dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia. Il suo nome per sempre è legato all'opera da lui voluta con insistenza, il canale Camuzzoni
La sua natura schiva non le ha permesso in vita di ricevere tutti gli onori che meritava. Per non dimenticarla, Verona le ha intitolato una scuola superiore
Fa parte dei martiri di Belfiore, un gruppo di patrioti risorgimentali condannati a morte tra il 1851 e il 1853 per aver congiurato a Mantova contro l'autorità asburgica
È stato ufficiale dell'esercito, drammaturgo e autore di diversi trattati i cui argomenti spaziavano dalla scienza, la letteratura, la teologia e anche la stregoneria