Un’esperienza formativa da quest’anno finanziata interamente dal Comune di Verona insieme alle circoscrizioni, Buffolo: «Tutti possono prendersi cura della propria città e contribuire a farla progredire e crescere»
Un esempio virtuoso di cittadinanza attiva: centinaia di giovani hanno sistemato giardini e panchine, colorato muri abbandonati trasformandoli in piccole opere d’arte, ripulito cortili in tutta Verona
I 445 ragazzi tra i 14 e 19 anni che hanno aderito al progetto, in sei settimane, si sono impegnati nelle otto circoscrizioni di Verona in opere di rigenerazione urbana
I giovani volontari si sono impegnati a riqualificare uno stabile del quartiere di San Michele Extra, in uno dei circa quaranta siti delle otto circoscrizioni comunali interessate dal progetto
Dalla manutenzione dei parchi gioco, alla sistemazione di cortili, aree verdi, panchine e cancellate, tante le attività che gli adolescenti veronesi intraprenderanno anche quest'estate nell'ambito di un progetto di formazione sociale, cittadinanza attiva e cura del "bene comune"
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, vede al lavoro 410 giovani delle scuole superiori che, iscrivendosi al progetto, hanno deciso di contribuire durante l’estate a progetti di utilità sociale
«Parchi, aree verdi, piste ciclabili, scuole, marciapiedi ed edifici pubblici saranno interessate dalle attività dei ragazzi che stanno così contribuendo al bene della propria città», ha detto il presidente Amia Bruno Tacchella
Sono più di 400 i ragazzi di Verona tra i 14 e i 19 anni che hanno partecipato alla prima edizione del progetto. Un successo salutato anche dal sindaco Federico Sboarina