Crescono i debiti delle famiglie italiane: nella provincia veronese la media è di 25.084 euro
L'analisi della Cgia che segnala il rischio di una «recrudescenza dell’usura»
L'analisi della Cgia che segnala il rischio di una «recrudescenza dell’usura»
Il Veneto è tra le Regioni maggiormente colpite dai rincari che, secondo l'Ufficio studi della Cgia, avrebbero interessato maggiormente le imprese (circa 61,5 miliardi) e poi le famiglie (i restanti 30 miliardi)
I veronesi lavoratori sono 77mila in più rispetto ai pensionati. Un migliore differenza in Veneto si registra solo nel Trevigiano. Ma a livello nazionale la situazione si ribalta stando a quanto diffuso dall'ufficio studi della Cgia di Mestre
Il governatore soddisfatto guarda già al 2023: «Il mio auspicio è che il Veneto confermi la crescita, anche sulla scorta dell’autonomia: sarà per la locomotiva del Veneto un'ulteriore motrice di sviluppo, con vantaggi per l’intero paese»
«Vista la portata del gettito, tante aziende avranno non pochi problemi a superare indenni questa raffica di scadenze fiscali», afferma l'Ufficio studi della Cgia di Mestre
Entro dicembre secondo la Cgia bisognerà impiegare 70 miliardi di euro, di cui 35 solo per dimezzare l'impatto del caro bollette. Il nuovo esecutivo può contare su un "tesoretto" di 25 miliardi, ma ne servono altri 45. Verona con segno positivo nel 2023
Cresce dunque il rischio «povertà o esclusione sociale» delle famiglie che hanno quale reddito principale un lavoro autonomo
A risentirne maggiormente le famiglie che vivono nelle grandi città e anche per Verona le cose non vanno benissimo
«Non è ammissibile che quasi mezzo milione di veneti sia a rischio povertà energetica», dichiara la candidata dem al collegio senatoriale Veneto 2 che comprende Verona, Vicenza e Padova
L'Ufficio studi della Cgia sottolinea: «Il risultato ottenuto non va assolutamente disprezzato, anche perché i 52 miliardi non andranno ad aumentare il deficit pubblico»
L'idea trova il favore della Cgia, ma «solo se si considera il Trattamento economico complessivo»
È il cosiddetto "tax freedom day", il giorno in cui gli italiani virtualmente "terminano" di versare le tasse e i contributi previdenziali allo Stato
L’Ufficio studi della Cgia: «Il deterioramento del quadro economico causato dal Covid in questi ultimi due anni ha colpito i lavoratori più fragili, quelli senza alcuna tutela, quelli privi di qualsiasi ammortizzatore sociale»
Secondo i calcoli della Cgia sarà il prossimo 7 giugno il giorno di liberazione fiscale per gli italiani
Il debito medio delle famiglie italiane è in crescita, così come il rischio usura. L'allarme della Cgia: «Molti artigiani, piccoli commercianti e partite iva stanno pagando due volte lo straordinario aumento registrato in questi ultimi 6 mesi dalle bollette di luce e gas»
Povertà energetica: l'Ufficio studi della Cgia stima in circa quattro milioni i nuclei familiari in difficoltà
Per l'europarlamentare della Lega « gli stanziamenti sono necessari ma servono correttivi, dal breve al lungo periodo». Secondo la Cgia, nonostante gli aiuti messi in campo dal governo, «nel primo semestre di quest’anno le famiglie e le imprese dovranno comunque farsi carico di un rincaro da 33,8 miliardi di euro»
I pur cospicui interventi dell'esecutivo per calmierare le bollette rischiano di non coprire i rincari dei primi tre mesi dell'anno. Tra i settori a rischio, oltre all'industria per il gas, anche negozi, ristorazione, cinema e discoteche per i consumi di elettricità
Il mondo del lavoro indipendente, secondo i dati analizzati dalla Cgia, è la categoria professionale che «è stata la più colpita dal Covid»
A fronte di un rincaro di luce e gas che per l’anno in corso ammonta complessivamente a 89,7 miliardi, i 5,5 miliardi di euro di aiuti rischiano di non bastare secondo le stime della Cgia
La Cgia chiede al governo di «restituire agli italiani, in particolar modo agli autotrasportatori e a chi utilizza quotidianamente un autoveicolo per ragioni di lavoro questo "tesoretto"»
Secondo la Cgia sarebbero un milione in Italia i lavoratori senza green pass, il dubbio: «Come mai gli imprenditori non hanno denunciato alcun problema organizzativo?»
Dall'aumento dei certificati di malattia, +23% il 15 ottobre, ai dubbi sulla macchina dei tamponi da parte della Cgia che da lunedì prefigura «la mancata presenza di 2 milioni di occupati»
L’Ufficio studi della Cgia definisce il lavoro nero «una piaga sociale ed economica» per il nostro Paese
Solo nel Veneziano il tonfo è stato più pesante. Tra marzo 2020 e marzo 2021 la variazione in negativo tra i taxisti veronesi è stata del 70%