Il sindacato dei pensionati ha richiamato l'attenzione sul tema, dopo la nuova ricognizione effettuata da Azienda Zero, indicando come la situazione si peggiorata soprattutto in alcune zone della provincia scaligera
Il presidente della Regione ha presentato i dati: «La produttività è aumentata pressoché in tutti i settori di attività. I nostri sanitari lavorano tanto e bene, anche se nessuno nega che il sistema nel suo complesso sia in una fase problematica»
Interrogazione all'assessore regionale Lanzarin dalla consigliera PD: «Attui con urgenza tutte le misure necessarie a garantire la piena attuazione delle schede di dotazione ospedaliera»
«Siamo in presenza di una emergenza gravissima della quale la Regione Veneto porta la totale responsabilità in fatto di mancata programmazione e di non efficacia delle risposte che vengono date in quanto permane uno stato di continua emergenza», ha detto il segretario generale Adriano Filice
A partire da giovedì 13 aprile sarà in servizio un centro a Vigasio e uno Valeggio sul Mincio, per quelle persone che attualmente risultano sprovviste del medico di medicina generale
Soluzione temporanea dell'Ulss 9 Scaligera, ma la consigliera Bigon chiede alla Regione di «intervenire a monte». E il consigliere Bozza suggerisce: «Velocizziamo l'iter delle graduatorie e realizziamo nuovi modelli organizzativi»
Non è stato trovato un sostituto del professionista che è andato in pensione. Unica soluzione possibile è il servizio medico distrettuale. La consigliera PD: «Scenario segnato da scelte-tampone che fanno precipitare la qualità dei servizi sanitari»
Il servizio è stato attivato dall'Ulss 9 Scaligera come soluzione temporanea alla carenza di camici bianchi. Girardi: «L'attività partirà in cinque comuni della provincia. Dall'1 ottobre se ne aggiungeranno altri, in base alle esigenze territoriali»
La Regione alza il numero massimo di pazienti che i dottori in fase di specializzazione possono seguire come medici di medicina generale. E i laureati in medicina e chirurgia abilitati, al di fuori dell'orario dedicato alla formazione, potranno dare supporto nei reparti di emergenza-urgenza
In Veneto, gli ingressi nei reparti di emergenza-urgenza sono quasi dimezzati rispetto al periodo pre-Covid. E nel Veronese servirebbero almeno 18 camici bianchi in più nelle corsie