Rapina di Castelvecchio, il basista ai domiciliari. Riesame: "Torni in carcere"
Spetta ora alla Corte di Cassazione decidere se Francesco Silvestri dovrà tornare in carcere oppure potrà continuare godere ancora degli arresti domiciliari
Spetta ora alla Corte di Cassazione decidere se Francesco Silvestri dovrà tornare in carcere oppure potrà continuare godere ancora degli arresti domiciliari
Si tratta di un cittadino marocchino del '92, il quale ha dapprima cercato di eludere i controlli, ma è poi stato fermato e portato in carcere per scontare la pena residua di un anno di reclusione
I sindacati denunciano una nuova aggressione ai danni di alcuni agenti della polizia penitenziaria all'interno della casa circondariale di Montorio
Il Collegio Ipasvi promette massima severità nel caso venissero accertate le responsabilità. Ma durante l'interrogatorio a Montorio la donna ha ribadito la sua estraneità ai fatti
Continue aggressioni ed episodi di radicalizzazione dei detenuti, questo denunciano i rappresentanti degli agenti di polizia penitenziaria che operano nella casa circondariale veronese
Si tratta di un 43enne cittadino algerino senza fissa dimora, arrestato ieri dai carabinieri
L'arrestato è un bracciante agricolo stagionale di 29 anni e di nazionalità rumena. L'ordine di carcerazione era stato emesso nel gennaio scorso dalla procura di Roma
I due provvedimenti sono stati eseguiti quasi in contemporanea nel pomeriggio di martedì: il primo nei giardini pubblici di circonvallazione Maroncelli e il secondo in via Gardesane
"Su carta sono stati verbalizzati i fatti ed in particolare l’aggressione al grido di 'Allah akbar'. - incalza l'On. D'Arienzo - Possibile che questo non abbia significato, come dice la direttrice?"
Non si tratterebbe di un'aggressione in nome di Allah secondo quanto riferito dalla direttrice del carcere di Montorio Maria Grazia Bregoli, mentre arriva la solidarietà alle guardie carcerarie da parte del primo cittadino di Verona
È arrivata la sentenza di condanna per il 23enne magazziniere ritenuto essere il responsabile dell'omicidio di una giovane "lucciola" rumena la notte del 28 agosto scorso
Un provvedimento emesso dalla procura della Repubblica di Milano affermava che se fosse rientrato in Italia prima del 2021, sarebbe stato accompagnato nel carcere più vicino. E così hanno fatto i militari di Cerea
Uno dei componenti della banda dell'Audi RS4 Gialla, sospettata di furti e rapine a ripetizione, è stato condannato a due anni e sei mesi di carcere
L'uomo è un cittadino marocchino classe '76 residente a Veronella e che ora dovrà scontare in carcere a Montorio due anni e otto mesi. Per il connazionale che lo ospitava, trovato con dell'hashish in casa, si dovrà attendere il processo a dicembre
"Ho capito che mi vuoi mandare a Montorio, ma tanto prima o poi esco e vedi…", questo il tenore delle frasi pronunciate dal figlio alla presenza degli stessi agenti della polizia di Stato
È un'italiana con precedenti e già sottoposta all'obbligo di dimora nel Comune di nascita
Si tratta di un 38enne tunisino trovato in possesso di 5 grammi di eroina pronta per la vendita
Si tratta di un 28enne moldavo condannato a tre anni di carcere per furto aggravato in concorso e di un cittadino albanese 33enne che dovrà scontare oltre due anni ai domiciliari
Si tratta di un italiano 60enne e di un marocchino di 30 anni, fermati da una pattuglia della polstrada sezione Verona Sud mentre percorrevano l'autostrada A4 trasportando cocaina
Sabato la polizia di frontiera ha fermato un uomo e un minore stranieri che risultavano ricercati, mentre domenica sono stati fermati due giovani che volevano raggiungere Londra con delle carte d'identità falsificate
All'epoca dei fatti le piccole avevano 7 e 9 anni. L'uomo di 63 anni si era comportato come un nonno, ma quando era solo con le bambine le sue attenzione diventavano morbose
Se Tomasz Piotr Matula non gli avesse staccato il respiratore, Francesco Cevoloni non sarebbe morto. La conferma è arrivata con l'autopsia. Incaricato anche un dottore per fare un quadro psicologico dell'accusato
I protagonisti di quel pomeriggio dell'8 ottobre 2016 in corso Porta Nuova, quando due auto si inseguirono a folle velocità con colpi di pistola (una scacciacani) uditi in pieno giorno, hanno patteggiato le loro pene dai 16 ai 18 mesi di carcere
Sul capo del marocchino pendeva un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, in seguito alla revoca della misura alternativa alla detenzione e così i poliziotti lo hanno accompagnato a Montorio