Il vicepremier ha detto che l'opera si deve fare, ma con un messaggio al Governo un gruppo di consiglieri comunali e regionali del M5S chiedono un confronto per migliorare il progetto
Il documento del Governo Conte dovrebbe far partire i lavori per l'opera lombardo-veneta, su cui non ci dovrebbero essere ostacoli, secondo quanto anticipato dal ministro Toninelli
Manca poco alla stesura dell'analisi costi-benefici sull'Alta Velocità veneta, che potrebbe cambiare ma non sarebbe bloccata. E questo potrebbe portare imbarazzo tra i 5 Stelle vicini ai No Tav scaligeri
Uno dei massimi esperti di trasporto pubblico replica a quanto espresso da Gianfranco Simonetto, consigliere di Icm-Maltauro, uno dei gruppi che partecipa al consorzio incaricato del progetto ferroviario
I contrari all'opera hanno elencato i punti che ritengono critici dal punto di vista ambientale, come i mancati provvedimenti per i siti inquinati lungo la tratta e i rischi per le falde acquifere
I contrari alla Tav Brescia-Verona sono scesi in piazza Bra a pochi giorni di distanza dalla manifestazione di chi è invece favorevole alla realizzazione di questa e di altre infrastrutture
Il parlamentare democratico è preoccupato per il possibile stop alla Tav Brescia-Verona in vista del 2025 quando entrerà in funzione il tunnel del Brennero. Il consigliere 5 Stelle: «Sulla Tav non viaggiano merci»
Il ministro delle infrastrutture attende la valutazione di costi e benefici sull'Alta Velocità, su cui ritiene di avere l'ultima parola. La deputata del PD: "Sul depuratore sbaglia"
Il confronto è avvenuto a Lonato, nel bresciano, durante una festa dei 5 Stelle. Il ministro, scrivono i No Tav, "ha ribadito la volontà di scongiurare l'apertura dei primi cantieri in territorio gardesano"
Per il comitato Cittadini contro il disastro Tav "i normali treni merci non possono usare le stesse linee dell'Alta Velocità", quindi non ci verificherebbe lo spostamento del trasporto merci dalla gomma al ferro
Per il presidente dell'Onlit (Osservatorio nazionale liberalizzazioni infrastrutture e trasporti) si potrebbe ancora modificare il progetto senza correre il rischio di pagare penali
La lettera è firmata da Daniele Nottegar per il comitato "Cittadini contro il disastro Tav" e richiede un intervento del ministro Costa perché la Brescia-Verona potrebbe portare al prosciugamento del laghetto
L'Osservatorio nazionale liberalizzazioni infrastrutture e trasporti ha scritto al ministro Toninelli e ha replicato al vicepremier Salvini, il quale aveva definito dannoso un eventuale blocco della Tav
Il ministro dell'interno a Verona ha espresso chiaramente la sua posizione a favore della Tav Brescia-Padova, ma i contrari incalzano: "L'analisi costi benefici è squilibrata"
Il Consorzio Cepav Due e Rete Ferroviaria Italiana hanno firmato l'accordo per il primo lotto Verona-Brescia. I contrari attaccano: "Proprio ora che una vera possibile valutazione costi e benefici poteva far saltare tutto"
Francesca Businarolo vuole in questo modo sostenere la battaglia dei No Tav. L'ufficio sarà a Castelnuovo del Garda, "area minacciata dalla tratta Brescia-Verona di prossima realizzazione"
"Riteniamo - scrivono i No Tav - che ogni azione legale vada intrapresa per tentare di fermare un'opera che non presenta alcuna utilità per il nostro territorio e che creerà gravi danni all'economia locale, al turismo e alla vita quotidiana di tutti gli abitanti"
L’intervento comprende numerose opere di rilievo tra gallerie artificiali e viadotti, interessando i Comuni di Peschiera, Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna e la stessa Verona: "Il prossimo 20 aprile nel territorio un incontro con tutti i sindaci"
Le attività dei contrari all'opera continuano con nuove assemblee. E la deputata 5 Stelle Francesca Businarolo è pronta ad appoggiare ogni iniziativa in Parlamento
Ma i No Tav non si fermano: "Gli studi che denunciano gli errori sulle previsioni di traffico sono già stati depositati ai ministeri nei mesi scorsi, e siamo tristemente certi che anche per la Brescia-Verona tra qualche anno, lo Stato riconoscerà l'errore"
È in programma il 22 febbraio alle 20.30. Intanto i No Tav veronesi ribadiscono la contrarietà al progetto: "L'analisi costi-benefici è largamente squilibrata: troppi costi in rapporto ai benefici sociali"
"A quanto ci risulta il progetto sarebbe stato ritirato per procedere a modifiche progettuali", scrivono i No Tav. Businarolo (M5S): "Speriamo che si possa intervenire prima che sia troppo tardi"
La smentita è stata oggetto di un incontro con la stampa da parte dei No Tav: "Niente allarmi, almeno per adesso, e con pazienza aspettiamo le decisioni degli organi competenti"